Papa Francesco, dimesso ieri dall'ospedale Gemelli, ha presieduto alla Messa della Domenica delle Palme a San Pietro. Fin dall'inizio ha presenziato alla benedizione degli ulivi. Nel corso dell’omelia il Pontefice ha detto che “ho bisogno che Gesù mi accarezzi, si avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli”. Francesco ha pronunciato l'omelia, seduto, sul sagrato della Basilica commentando il grido di disperazione di Gesù riportato nel Vangelo di Marco: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". La voce del Pontefice era bassa ed è parsa a tratti affaticata. L'omelia ha invitato ad amare Gesù abbandonato e a saper amare Gesù in ogni abbandonato. A braccio, Francesco ha fatto l'esempio di un clochard tedesco morto ai piedi del colonnato di San Pietro poco tempo fa. Bergoglio ha detto che "tanti hanno bisogno della nostra vicinanza, tanti abbandonati" aggiungendo: "anche io ho bisogno che Gesù mi accarezzi, si avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli". Alla fine della celebrazione delle Palme il Francesco, prima di guidare in piazza San Pietro la recita dell'Angelus, ha ringraziato fedeli e pellegrini: "Vi ringrazio per la vostra partecipazione e anche per le vostre preghiere, che nei giorni scorsi avete intensificato. Grazie davvero!", ha detto Bergoglio che dopo l'Angelus ha salutato i cardinali che hanno concelebrato in piazza San Pietro la messa delle Palme, tra cui anche monsignor Georg Ganswein, prefetto della Casa Pontificia congelato nelle funzioni da tre anni e il cardinale Angelo Becciu, imputato nel processo in Vaticano legato allo scandalo finanziario per la compravendita del Palazzo di Londra.
Papa Francesco: “Anche io ho bisogno che Gesù mi accarezzi”
Il Pontefice ha presieduto alla Messa della Domenica delle Palme