Scontro nel Terzo Polo, ormai ad un passo dalla rottura. Tra Carlo Calenda e Matteo Renzi, leader di Azione e Italia Viva, il botta e risposta delle ultime ore potrebbe presto tramutarsi in definitiva separazione.
Lo scambio di accuse, in attesa del congresso, è partito da una frase di Calenda. Il leader di Azione ha infatti reagito alla notizia dell'incarico di direttore del 'Riformista' da parte di Renzi chiedendo di "non confondere politica e informazione", concetto ribadito di recente anche dal capogruppo Matteo Richetti.
L'ex premier infatti è tornato ad essere a tutti gli effetti leader politico, nonostante l'incarico da direttore del giornale. E a questo punto il nodo tra Renzi e Calenda sembra difficile da sciogliere. La decisione della definitiva rottura potrebbe arrivare già questa sera alla riunione di questa sera.
Sui social Calenda ha replicato così: "Per Azione la prospettiva di un partito liberal-democratico aperto e inclusivo resta l'unica utile al paese, va perseguita rapidamente e con soggetti interessati. Altre polemiche da cortile non ci interessano".
Ha parlato anche Maria Elena Boschi: "Leggo polemiche dentro il Terzo Polo. Mi dispiace. Abbiamo scelto di fare un partito unico e abbiamo già definito le date. Noi non cambiamo idea e lavoriamo in questa direzione".