La notifica è stata recapitata presso la sede della Juventus: indagini chiuse da parte della Procura Figc in merito alla cosiddetta "manovra stipendi, partnership e agenti", che riguarda le azioni poste in essere dal club bianconero tra il 2020 e il 2021.
Il procuratore Chiné contesta alla Vecchia Signora la violazione del principio di lealtà sportiva (articolo 4.1) per tutti i tre i filoni dell'inchiesta. Contestazioni che vanno ad aggiungersi al caso plusvalenze, che ha già portato al -15 in classifica, decisione che sarà oggetto di giudizio di legittimità il prossimo 19 aprile al Collegio di Garanzia del Coni.
Sui tre filoni di oggi, la Juventus ha ora due settimane di tempo per presentare controdeduzioni, prove e memorie difensive. Poi si andrà a processo e il rischio è quella di una nuova, pesante penalizzazione o addirittura dell'esclusione dal campionato di serie A.