ROMA - "Sulla vicenda della nomina di Luigi Di Maio a inviato UE per il Golfo Persico, ai sensi dell'articolo 50 del Regolamento del Senato, ho presentato la proposta di risoluzione presso la Commissione III, Affari Esteri e Difesa". A renderlo noto è il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI). "Questo il testo della proposta: si è appreso che, in questi giorni, sono in corso le procedure di nomina di Luigi Di Maio quale inviato speciale dell'Unione europea per l'area del Golfo; il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, starebbe procedendo ai vari adempimenti che precedono questa eventuale designazione; queste procedure prevedono anche l'espressione di pareri da parte dei singoli Stati membri dell'Unione europea nel corso delle procedure previste per la nomina. Premesso altresì che: esponenti di vertice del governo italiano in carica hanno ribadito più volte che quella di Luigi Di Maio sarebbe "una scelta del precedente governo, non del nostro", ribadendo il rispetto delle autorità comunitarie, ma sottolineando, in più occasioni, che l'attuale governo non ha mai avanzato e sostenuto la designazione dell'ex Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; da più parti emergono perplessità sulla idoneità di Luigi Di Maio a ricoprire un incarico così delicato, in un'area così complessa; anche le sue precedenti decisioni riguardanti i Paesi di quest'area potrebbero creare delle criticità". Per questo, nella proposta di risoluzione, Gasparri punta ad impegnare il governo "ad impartire ai rappresentanti dell'Italia ai vari livelli l'indicazione di esprimere un parere negativo su tale designazione, alla luce delle valutazioni dello stesso Esecutivo e di quanto è emerso in questi giorni nel dibattito che si è sviluppato in Italia e non solo".
Gasparri, risoluzione per no su Di Maio inviato Ue Golfo Persico
"L'ho presentata in Commissione al Senato, impegna il governo"