di STEFANO CASINI
A prescindere dello sciopero generale e la pioggia, l’AIUDA è stata accompagnata da associazioni, come quella garibaldina, alla commemorazione del giorno della Liberazione alla Casa degli Italiani.
Ovviamente né COMITES né ambasciata hanno organizzato nulla per una data che, per noi italiani, ha forse piú valore dello stesso 2 giugno: il giorno della liberazione, il giorno dei partigiani, il giorno in cui la nostra nazione venne definitivamente liberata dal nazi-fascismo, per chiudere uno dei capitoli piú drammatici della storia.
Filomena Narducci, assieme ad alcuni membri dell’opposizione del COMITES, dato che l’ufficialismo ancora non si é reso conto che l’Italia non é più fascista, hanno voluto ricordare le gesta dei nostri partigiani che, assieme alle forze di liberazione, hanno combattuto per liberarci.
Il 25 aprile del 1995, i ricordati fratelli Nanni e Benedetto Andreoni, simboli dei nostri partigiani, dirigenti dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) scoprirono, alla presenza delle massime autorità italiane e delle associazioni, una targa commemorativa che si trova all’entrata della Casa degli Italiani. Il Consiglio Direttivo dell’AIUDA ha voluto ricordare questo momento assieme a un gruppo di connazionali che, alla fine della commemorazione hanno cantato “O bella Ciao”.
Filomena, tra i ringraziamenti di dovere, non si è dimenticata di noi di GENTE D’ITALIA e questo lo apprezziamo con molto affetto.