L'Aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Def: i voti a favore sono stati 221, 115 i contrari. Ok anche alla nuova relazione di maggioranza sullo scostamento del pareggio di bilancio, per 3,4 miliardi di euro, con 221 sì e 116 no. Il testo è tornato oggi in Parlamento dopo che ieri, per sei voti, non aveva ottenuto la maggioranza assoluta richiesta. I parlamentari di centrodestra assenti al momento del voto erano 25. Si passa adesso al Senato, convocato per le 14.
Da segnalare momenti di tensione in Aula della Camera durante l'intervento del capogruppo di FdI Tommaso Foti, che chiede scusa per quanto accaduto ieri sul Def, ma accusa anche le opposizioni “che se un ponte esiste, esiste per la maggioranza e per le opposizioni” che, a suo dire, “dovrebbero guardare alle loro assenze”. A questo punto le forze di minoranza insorgono, scoppia la bagarre e il presidente Fontana è costretto a riprendere i deputati, a partire dallo stesso Foti, che nel frattempo continua a parlare ma le sue parole vengono coperte dalle proteste. Fontana richiama all'ordine diversi deputati, e chiede a Foti di “rivolgersi alla presidenza”.
Durante il dibattito, in mattinata, malore per il deputato Angelo Bonelli. La seduta è stata immediatamente sospesa. Aveva appena finito la sua dichiarazione di voto quando a un certo punto si è sentito male. Immediato l'intervento dei sanitari e dei commessi che lo hanno portato fuori dall'Aula e accompagnato in infermeria per i primi controlli. Alla ripresa dei lavori Matteo Richetti (Iv) gli ha mandato "un grande in bocca al lupo". Le sue parole sono state sottolineate da un applauso unanime dell'Assemblea di Montecitorio. Secondo quanto viene riferito, Bonelli non ha perso i sensi ma, su consiglio dei sanitari, è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti.