ROMA - Concludere quanto prima le consultazioni con il Brasile per rinnovare l'accordo sul riconoscimento reciproco delle patenti. È quanto richiede il deputato Pd Fabio Porta in una interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.
“L'accordo tra la Repubblica Federativa del Brasile e la Repubblica italiana sul riconoscimento reciproco in materia di conversione di patenti di guida, definito con scambio di note, entrato in vigore il 13 gennaio 2018, ha cessato i suoi effetti il 13 gennaio 2023”, ricorda Porta nella premessa. “L'accordo prevedeva che, a partire da un anno prima della scadenza, le Parti contraenti avviassero le consultazioni per procedere al suo rinnovo”.
Annotato che “ai fini del rinnovo e del contestuale aggiornamento dell'accordo, si è reso necessario avviare le valutazioni concernenti allineamento dell'accordo al regolamento UE 2016/679, relativo al trattamento dati personali”, si ricorda che “tale circostanza richiede la predisposizione di un nuovo allegato al testo dell'accordo recante la disciplina del trasferimento dei dati personali tra autorità competenti, poiché il Brasile non è destinatario di una decisione di adeguatezza della Commissione UE come previsto dal predetto RGPD (UE) 2016/679 e, conseguentemente, anche la necessità di redigere una nuova bozza di accordo con i richiami a detta disciplina”.
Posto che “la possibilità di utilizzare le patenti di guida rappresenta una condizione essenziale per l'esercizio delle attività e delle professioni che si svolgono contemporaneamente o in periodi alterni in due Paesi, anche in considerazione del costante aumento della mobilità tra l'Italia e il Brasile”, al ministro Salvini si chiede di sapere “entro quanto ritenga di poter concludere le consultazioni con le autorità brasiliane ai fini del rinnovo dell'accordo la cui cessazione sta provocando preoccupazione e disagi tra i cittadini dei due Paesi interessati dall'Intesa”.