ASUNCIÓN - L'ipotesi che le elezioni presidenziali svoltesi in Paraguay potessero porre fine alla lunga permanenza al potere del conservatore Partido Colorado, è naufragata alla luce dei risultati provvisori dello scrutinio elettorale che assegnano al candidato 'colorado' Santiago Peña un vantaggio di un po' meno di 16 punti sullo sfidante progressista del Concertaciòn Nacional, Efrain Alegre. L'87,75% dello scrutinio dei voti espressi ha confermato che la successione al presidente Mario Abdo Benitez va all'economista ortodosso Peña, che ha ricevuto il 43,29% dei suffragi, distanziando Alegre di oltre 415.000 voti.
Il primo a confermare la vittoria del candidato 'colorado' è stato il presidente uscente Mario Abdo Benitez, appartenente allo stesso partito, che via Twitter si è rallegrato della vittoria di Peña, definendolo "presidente eletto".
Gli analisti sottolineano che la realtà elettorale ha smentito quanto alla vigilia si ipotizzava sulla debolezza del Partido Colorado, profondamente diviso fra due fazioni, una delle quali accusata chiaramente dagli Stati Uniti di traffici gravemente illeciti.
Peña si insedierà al potere il prossimo 15 agosto per cinque anni, fugando per il momento anche i timori di Washington di una possibile rottura delle relazioni diplomatiche con Taiwan e un'apertura alla Cina popolare da parte del Paraguay, come aveva prospettato Alegre in caso di vittoria., L'altro elemento molto significativo che è emerso dal voto di ieri è l'ottimo risultato ottenuto dal candidato di destra e leader dell'antipolitica Paraguayo Cubas, che pur disponendo di limitate risorse, ha raccolto 589.827 voti, equivalenti al 22,43% del totale.