BARI - ASACERT e Coldiretti hanno rinnovato l’accordo che, nel 2019, diede vita alla collaborazione tra le due parti sulla base delle attività legate ad ITA0039 | 100% Italian Taste Certification, il Protocollo di Certificazione dei ristoranti italiani nel mondo. Al Villaggio Coldiretti di Bari, Fabrizio Capaccioli, AD di ASACERT ed Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, hanno ribadito e rafforzato l’impegno per ampliare le attività di tutela e di promozione delle produzioni agroalimentari italiane, attraverso la rete dei ristoranti italiani all’estero, contro il fenomeno dell’Italian Sounding che, nel suo complesso, costa al nostro Paese, più di 120 miliardi l’anno.
Tra i punti del rinnovo, risulta ampliata la portata ed il numero di eventi nei ristoranti italiani all’estero, in cui promuovere temi e prodotti della tradizione eno-gastronomica italiana; la condivisione dei dati inerenti i prodotti “fake italian”, spacciati per italiani e che ingannano il consumatore attraverso nomi, immagini e simboli del Made in Italy, provenienti dalle segnalazioni dei cittadini e raccolti dall’App gratuita ITA0039 e dal Costituendo Osservatorio sull’Italian Sounding.
“Oggi, abbiamo rinnovato il nostro impegno deciso e convinto per la tutela dei ristoratori italiani nel mondo e delle filiere produttive italiane”, afferma Fabrizio Capaccioli, ideatore della certificazione e AD dell’Ente con numerosi accreditamenti italiani e internazionali. “Con questa firma abbiamo ribadito l’importanza della certificazione, come strumento per promuovere la valorizzazione, la diffusione di conoscenza e la consapevolezza su un tema che è vitale per la nostra economia e che ha risvolti occupazionali, reputazionali e, non da ultimi di salute pubblica e rispetto dell’ambiente, penso alle carni sintetiche o alle farine d’insetto. Ho avuto modo di sottolineare quanto sia necessario dare maggiore forza a strumenti come ITA0039, con tutti gli attori istituzionali e del comparto, facendo leva, come in questo caso, su regole accurate e certificate, leggibili da tutti. Una tutela che, per quanto riguarda Asacert, è concreta già dal 2019 e che mette a disposizione anche sistemi digitali, grazie all’App gratuita, che consente a tutti i consumatori del mondo di scoprire se il prodotto che stanno acquistando è veramente italiano, oltre ad individuare i ristoranti certificati, consultarne il menù e prenotare – aggiunge ancora Capaccioli -. Questo è l’impegno di Asacert, insieme a Coldiretti e a tutti coloro vorranno essere parte di questa battaglia, per stare dalla parte giusta, quella della ristorazione italiana certificata”.
Due video collegamenti con ristoratori di successo, certificati con ITA0039, da Malta - Fausto Soldini - e da Shangai - Stefano Micillo – che hanno portato la testimonianza diretta che la strada intrapresa è quella giusta e che, sempre di più, in Italia è necessario che cresca la consapevolezza che la rete dei ristoranti italiani all’estero rappresenta una corsia preferenziale anche di marketing territoriale e turistico per il nostro Paese.
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