"In occasione della Giornata Mondiale della libertà di stampa è bene ribadire l'importanza del pluralismo dell'informazione, spina dorsale di un sistema parlamentare. L'impegno della politica verso il giornalismo non deve essere solo teorico ma anche concreto". Lo afferma il presidente della Commissione Editoria e deputato di Fratelli d'Italia Federico Mollicone. "La salvaguardia delle industrie editoriali significa tutela del pluralismo e dei posti di lavoro. Alla Camera, per tutelare la libertà dei media abbiamo approvato in prima lettura un proposta di legge a mia prima firma e della collega Maccanti contro la pirateria digitale, che riguarda anche il mercato editoriale. La difesa dei diritti connessi alla creatività è la nostra priorità. Ci auguriamo che anche il Senato, quanto prima, approvi questa legge, che tutti gli operatori stanno attendendo da tempo. A riguardo in Commissione abbiamo audito, insieme al sottosegretario Barachini, la piattaforma Chatgpt riguardo i diritti d'autore e la risposta è stata preoccupante, come ha avvertito anche Geoffrey Hinton, uno dei padrini dell'intelligenza artificiale, che lasciando Google si è detto allarmato dai rischi legati a questa nuova tecnologia. Continueremo a tenere la guardia alta per la protezione del lavoro dei giornalisti e di tutto il settore editoriale", conclude.
Encomiabili le parole di Federico Mollicone, peccato però che nel frattempo il Dipartimento per l'Editoria si è affidato alle menzogne di un ambasciatore pro tempore in combutta con un capo della maggioranza Comites indagato, per negare i contributi a una azienda editoriale che ne aveva tutti i diritti.