Il presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso, facendo uso dei poteri garantiti dalla Costituzione, ha firmato un decreto di scioglimento del Parlamento mentre era in corso un processo di impeachment ai suoi danni per corruzione.
Lo strumento utilizzato è la 'muerte cruzada' (morte incrociata) con cui il capo dello Stato scioglie l'Assemblea legislativa e indice elezioni generali.
In un messaggio a reti unificate, sintetizzato via Twitter, il capo dello Stato si è rivolto alla popolazione sostenendo fra l'altro che di aver "firmato il decreto esecutivo 741 con i poteri che mi attribuisce la Costituzione e con l'obiettivo di sciogliere l'Assemblea nazionale e chiedere al Consiglio nazionale elettorale (Cne) di indire le elezioni".
Questa, ha assicurato Lasso, "è la decisione migliore per dare una soluzione costituzionale alla crisi politica e di emergenza interna che l'Ecuador sta sopportando e per restituire al popolo ecuadoriano il potere di decidere del proprio futuro nelle prossime elezioni". Poi ha sottolineato che la 'muerte cruzada' "consentirà al governo di apportare cambiamenti nella pubblica amministrazione" che, ha assicurato, "sono stati impediti dall'opposizione in Parlamento". "A partire da oggi - ha concluso il presidente - il governo emanerà una serie di decreti legge conformi all'espresso mandato del popolo" e "uno di questi è di urgenza economica, per ridurre le tasse". Uomo d'affari, molto attivo nella finanza ecuadoriana, Lasso ha 67 anni, e il prossimo 24 maggio avrebbe raggiunto il secondo dei suoi quattro anni da presidente della Repubblica.
Un forte contingente di forze dell'ordine e dell'esercito è intervenuto oggi attorno all'edificio del Parlamento dell'Ecuador a Quito dopo l'ufficializzazione del decreto di scioglimento firmato dal presidente Guillermo Lasso che apre la porta ad elezioni generali anticipate. La polizia nazionale, dopo aver assicurato l'uscita di tutte le persone presenti all'interno dell'edificio, riferisce il portale di notizie Primicias, ha collocato barriere protettive metalliche presidiate dagli agenti. Secondo questa fonte, altri contingenti di polizia e esercito hanno preso posizione attorno al palazzo presidenziale di Carondolet e alla sede del ministero della Difesa. Da parte sua la tv Teleamazonas ha indicato che a guidare queste operazioni è giunto sul posto lo stesso capo della polizia nazionale, generale Fausto Salinas.