Blitz di Ultima Generazione nella Capitale.
Circa una decina di attivisti hanno gettato un liquido nero, carbone vegetale, nella Fontana di Trevi, al centro di Roma.
Con uno striscione per la campagna 'non paghiamo il fossile', anche considerato quello che sta accadendo "in Emilia Romagna", i giovani ambientalisti, per sensibilizzare sulla loro causa, si sono posizionati in piedi dentro alla Fontana, urlando "il nostro paese sta morendo", tra gli insulti dei passanti e dei turisti. A interrompere l'azione, la Polizia Locale sul posto.
"L'ennesimo atto dimostrativo degli eco-vandali questa volta ha colpito un simbolo di Roma universalmente conosciuto nel mondo, la Fontana di Trevi. Si tratta di un gesto grave, una escalation preoccupante che va fermata con un piano di sicurezza per i monumenti e le opere d'arte più a rischio di Roma e del Lazio. Grazie agli agenti di Polizia locale che hanno prontamente fermato l'irresponsabile blitz". Lo dichiara Luisa Regimenti, assessora al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali.
"Sono Mattia, ho 19 anni e ho deciso di fare disobbedienza civile perché la tragedia orribile vissuta in questi giorni in Emilia Romagna è un'avvisaglia del futuro nero che attende l'umanità, fatto di siccità alternata ad alluvioni sempre più frequenti e violente. Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale stiamo per superare la soglia di 1,5°. Questo significa che i nostri figli potrebbero morire di fame e di sete. E che potremmo essere in tempo per vederlo. Secondo la Banca d'Italia, per di più, una casa su quattro è a rischio alluvione in Italia, con danni stimabili in 3 miliardi ogni anno. L'unica possibilità per evitare che accada è fermare le emissioni legate ai combustibili fossili. Il nostro Governo, invece, continua imperterrito a regalare all'industria del fossile finanziamenti pubblici per decine di miliardi di euro ogni anno. Noi abbiamo deciso di ribellarci a chi ci sta condannando a morte. E invitiamo genitori, nonni, fratelli e figli preoccupati a unirsi a noi", ha dichiarato l'attivista.