Concerto per l'anniversario della Repubblica nel salone dei Corazzieri del Quirinale.
Per la prima volta una donna dirige l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Si tratta di Speranza Scappucci.
E' il tradizionale concerto in onore del Corpo Diplomatico accreditato presso lo Stato italiano e che precede il ricevimento nei giardini del Quirinale.
"Il conflitto che, da oltre quindici mesi, produce morte e devastazione nel cuore dell'Europa sta provocando anche gravissime conseguenza al livello globale, accentuando l'insicurezza alimentare e la povertà in molti Paesi, anch'essi vittime delle conseguenze di questa guerra insensata, i cui effetti si vanno ripecuotendo sull'ordine internazionale costruito pazientemente dopo il 1945": così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del concerto in onore del corpo diplomatico per la Festa del 2 giugno. "Negli ultimi giorni, ho ricevuto molteplici espressioni di vicinanza per le tragiche alluvioni che hanno colpito l'Emilia Romagna e le zone confinanti. Ne sono profondamente toccato. Numerosi Paesi hanno dimostrato concreta solidarietà e desidero ringraziarli a nome della nostra comunità". "Ho adoperato, non a caso, la parola solidarietà: un valore iscritto anche tra i primi articoli della nostra Costituzione che, nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili della persona, richiama il dovere di solidarietà politica, economica e sociale. Un valore che riveste carattere universale, rivolto all'intera comunità umana, e che la nostra Carta fondativa ha fatto proprio".
"Assistiamo oggi con interesse e attenzione a tentativi di individuare sentieri di dialogo per giungere alla pace - ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dal Quirinale -. I principi di solidarietà e giustizia che debbono unire i popoli impongono la ricerca di una pace giusta e non di una pace raggiunta ai danni di chi è stato aggredito. È in questo spirito che l'Italia, nel quadro della sua convinta appartenenza all'Unione Europea e all'Alleanza Atlantica, continuerà ad assicurare il proprio sostegno al popolo ucraino e al suo diritto all'indipendenza".
"Il conflitto in Ucraina, le crescenti tensioni cui abbiamo assistito da ultimo nei Balcani, impongono scelte coraggiose, in grado di consolidare e assicurare l'ampliamento del progetto comunitario, per renderlo idoneo ad affrontare le sfide del tempo presente. L'Italia continuerà a lavorare affinché l'Unione europea possa essere sempre più attore capace di proiettare pace, stabilità e sviluppo a livello globale", ha sottolineato parlando dal Quirinale agli ambasciatori accreditati in Italia.