WASHINGTON - 32 tra Atenei e Istituti di Alta Formazione italiani partecipano quest’anno alla 75a edizione della National Association of Foreign Student Advisers (NAFSA) Annual Conference & Expo, evento di riferimento negli Stati Uniti nel campo della formazione superiore internazionale, che quest’anno viene ospitato a Washington dal 30 maggio al 2 giugno e si focalizza sul tema “Inspiring an Inclusive Future”. L’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, ha visitato ieri il padiglione “Study in Italy”, frutto della collaborazione tra NAFSA e Uni-Italia – ente costituito nel 2010 tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Interno - per favorire l’attrazione di studenti e ricercatori stranieri verso le università italiane.
NAFSA e Uni-Italia collaborano già dal 2018 anche su impulso dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti.
“La collaborazione tra istituzioni universitarie e di ricerca è un pilastro strategico dell’alleanza tra Italia e Usa”, ha sottolineato l’Ambasciatrice Zappia in apertura dell’evento ospitato a Villa Firenze per le università italiane presenti e le istituzioni USA loro partner, in presenza tra gli altri del Presidente di Uni-Italia, Francesco Profumo, e del Presidente di EduItalia Emmanuel Maio.
L’Ambasciatrice ha espresso soddisfazione per il dato, contenuto nell’ultimo rapporto dell’International Educational Institute per l’anno accademico 2020/21, secondo cui l’Italia è la prima destinazione per programmi di studi all’estero dagli USA, rilevando d’altra parte come occorra intensificare la promozione del sistema universitario italiano negli USA e promuovere più accordi mirati a promuovere corsi di laurea e master congiunti.