ROMA - Parte il 16 giugno la 32ª Convention delle Camere di Commercio italiane all'estero che si terrà fino al 20 giugno a Colli del Tronto, nelle Marche. Organizzato da Assocamerestero e Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con Unioncamere e con la Regione Marche, la manifestazione riunirà circa 200 tra i massimi rappresentanti delle 84 Camere di Commercio Italiano all’Estero presenti in 61 Paesi in giro per il mondo.
Grande soddisfazione per il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che durante la presentazione ha rivolto un ringraziamento ad Unioncamere “per questa straordinaria opportunità che ci rende orgogliosi e ci offre un palcoscenico di cui possiamo solo essere grati. In questi anni insieme al presidente Sabatini, alla Camera di Commercio delle Marche, alle associazioni di categoria e delle imprese abbiamo messo a punto una strategia di azione per far crescere il nostro territorio: riteniamo infatti che tutte le nostre imprese debbano essere salvaguardate e messe in condizione di poter crescere. La possibilità di sostenere le nostre imprese a partire dalle piccolissime, piccole e medie che sono la maggioranza del nostro tessuto, nel raggiungere i mercati esteri è una ricchezza incredibile che porta lavoro, porta risultati, opportunità e ci porta a crescere grazie al confronto con circuiti che posso essere stimolo allo sviluppo e alla competizione del nostro Sistema impresa. Questa Convention è l’occasione per ragionare insieme su come poter raggiungere in maniera sempre più proficua questi obiettivi nella massima collaborazione tra realtà produttive ed istituzioni ed innescare un sistema virtuoso dal punto di vista prospettico. Ritengo infatti che sia proprio la presenza delle imprese sui nostri territori l’elemento in grado di fermare lo spopolamento soprattutto nelle zone dell’entroterra anche grazie alla collaborazione con le Università e le scuole di formazione a cui noi guardiamo sempre con estrema attenzione. In conclusione, un ringraziamento non retorico e sincero al presidente Sabatini e a tutti coloro che insieme a lui hanno creduto a questo progetto e lavorato instancabilmente per la sua realizzazione”.
La Convention che prende il via venerdì prevede, oltre agli usuali incontri interni all'associazione, due momenti dedicati nello specifico al territorio e alle imprese marchigiane.
Il primo è il 16 giugno, giornata degli Stati Generali dell'Internazionalizzazione, dove a fare il punto sul tema saranno massime autorità istituzionali internazionali e nazionali.
Altra data fondamentale quella del 19 giugno, il giorno degli incontri tra delegati internazionali e imprese marchigiane di cui ha parlato il Presidente Pozza. Con la formula One-to-One gli imprenditori marchigiani potranno conoscere direttamente le opportunità offerte dai mercati internazionali di interesse e a loro volta presentarsi ad essi attraverso l'intermediazione dei referenti delle Camere di Commercio di tutto il mondo.
55 i mercati rappresentati. Molte delle agende dei delegati sono andate presto in overbooking e sono stati organizzati doppi desk, 79 in tutto.
“Alla chiamata di Camera Marche gli imprenditori hanno risposto con grande slancio e in modo omogeneo da tutte e cinque le province; si tratta soprattutto di PMI che, oltre a costituire l'ossatura del tessuto economico marchigiano, sono quelle che più hanno necessità di supporto nella partita dell'internazionalizzazione” ha sottolineato il Presidente di Camera Marche, Gino Sabatini. “Oltre alle imprese si sono iscritte agli incontri anche Associazioni di Categoria che le aggregano. I protagonisti dell'economia del territorio sono presenti agli Stati Generali e agli incontri. Portiamo il mondo nelle Marche e le Marche non aspettano altro. Sono rappresentati tutti i settori produttivi, a partire dalle imprese turistiche. Massiccia presenza di agroalimentare, moda e subfornitura meccanica; non mancano le start up innovative (che Camera Marche porterà nel territorio ascolano anche il 29 giugno, con SMAU Marche) e spin off universitari. Le imprese che si sono iscritte sono interessate soprattutto a trovare partner tecnici, fornitori di materie prime e soprattutto a orientare il proprio export verso nuove destinazioni. Tra le Camere estere più richieste dagli imprenditori marchigiani quelle di New York, Tokyo, Dubai, Francoforte, Amsterdam e Singapore. Il giorno 20 poi la Camera di New York presso la sala Iris del Casale organizza un incontro specifico le grandi imprese dell'agroalimentare”.