"Italia e Francia sono due nazioni legate, centrali e protagoniste in Ue, che hanno bisogno, particolarmente in un momento come questo, di dialogare perché molti e convergenti sono i nostri interessi comuni".
Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa all'Eliseo insieme ad Emmanel Macron prima del bilaterale.
Politica comune sui migranti
Macron ha invocato la necessità di rafforzare la politica comune dell'Unione europea in materia migratoria.
"Continuiamo a vedere drammi nel Mediterraneo, dobbiamo organizzarci meglio" in materia di asilo e immigrazione per evitare nuovi drammi, ha dichiarato, evocando anche la necessità di rafforzare "il controllo delle nostre frontiere esterne". Una questione che l'Italia, posta in prima linea, "conosce bene", ha puntualizzato Macron.
Ci attende alla fine di questo mese un importante Consiglio europeo: siamo d'accordo che si debbano fare passi concreti rispetto a una visione della difesa della dimensione esterna: bisogna superare la diatriba tra movimenti primari e secondari" ha detto Meloni, sottolineando che in questa chiave è "centrale il parternariato con il Mediterraneo, non solo il nord Africa. "Non possiamo continuare a consentire lo schiavismo del terzo millennio, che la selezione all'ingresso sia fatta dalle reti di criminali - ha aggiunto - Meloni. Per questo bisogna collaborare e trovare alternative per la migrazione legale e per garantire il diritto a non emigrare. Su questo lavoriamo insieme".
Meloni al Bie, 'tutta l'Italia appoggia Roma sull'Expo'
Tutta l'Italia dietro alla candidatura di Roma: arrivando al Bie alla guida della delegazione italiana per Expo 2030, la premier ha sottolineato come "vari livelli istituzionali" siano presenti per supportare la candidatura di Roma "che è la capitale d'Italia": tutta l'Italia spera in una vittoria di Roma "nel 2030, anno molto particolare, strategico - ha ricordato - e mi sembra un bel segnale far tornare l'Expo a Roma in quell'anno". "La nostra eredità, l'eredità" dell'Expo "mira a costruire un percorso di progresso per la comunità internazionale; per mostrare che i nostri obiettivi per il millennio possono essere raggiunti, che non sono solo parole e che il rapporto tra le persone e il loro ambiente può essere davvero migliorato lavorando insieme. Scegliere di ospitare l'Expo 2030 a Roma significa scegliere tutto questo", ha aggiunto: "Scegliete Roma - il suo appello finale - portiamo insieme la storia nel futuro".
Appoggio a Kiev a 360° da Italia e Francia
"Non c'è dubbio che l'Italia e la Francia continueranno a sostenere la causa ucraina a 360 gradi" ha detto Meloni nella dichiarazione congiunta all'Eliseo al fianco del presidente francese Emmanuel Macron. "Se non lo facessimo - ha avvertito - troveremmo un mondo molto più caotico". E ancora: "Quello che gli ucraini stanno facendo è difendere anche la nostra libertà", ha continuato Meloni, dicendosi "fiera di poter annunciare assieme a Macron" che lo scudo antiaereo franco-italiano Samp-T è adesso "operativo" in Ucraina.