di ROBERTO ZANNI
In questi giorni 'Gente d'Italia' ha seguito con attenzione e interesse l'insediamento del nuovo Cgie, il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Attenzione, interesse e soprattutto speranza che il nuovo corso possa aprire strade più luminose ai connazionali che vivono fuori dai confini italiani. Soddisfazione per la riconferma a Segretario di Michele Schiavone, come anche poter ritrovare Silvana Mangione nel suo ruolo di vice per i Paesi anglofoni extra Ue, due persone, come tantissime altre che fanno parte del Consiglio, sulle quali si può fare affidamento, ciecamente. Ma ieri nell'andare a leggere i nomi dei componenti delle otto commissioni tematiche, subito alla Prima, Informazione e Comunicazione, abbiamo strabuzzato gli occhi: sì perchè c'era proprio lui, il famigerato signor Aldo Lamorte, colui il quale non dovrebbe far parte del Cgie, colui il quale come denunciato da tempo su queste 'pagine' ha manovrato il Comites di Montevideo a suo piacimento, colui il quale (come potete leggere a parte) da dieci anni si rifiuta di pagare i suoi debiti alla società editrice di 'Gente d'Italia'. Lamorte (precedentemente faceva parte della commissione 'Diritti Civili, Politici e Partecipazione) poi insieme al compagno di merenda, l'ambasciatore in Uruguay Giovanni Iannuzzi, ha architettato e sottoscritto tutte le falsità contro il nostro e vostro giornale al fine di fare in modo che non ci venisse erogato il contributo governativo da parte del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria che legittimamente spettava e adesso ce lo ritroviamo proprio nella Commissione Prima 'Informazione e Comunicazione'?. Senza dimenticare che il signor Aldo Lamorte si è reso artefice l'anno scorso di un altro reato, filmato da lui stesso (che in un certo senso dimostra o la sua arroganza o la sua... stupidità) nel quale fa vedere come si può votare con la scheda appartenente a un'altra persona. Frode a tutto tondo, e noi lo abbiamo denunciato alla Giustizia, ma nonostante tutto ciò ecco che Aldo Lamorte, che tra l'altro non sa parlare l'italiano e nemmeno scriverlo, è stato premiato (si può dire così?) non solo con la conferma sulla poltrona del Cgie, ma anche con la promozione in una Commissione molto particolare dove la lingua dovrebbe avere un ruolo primario, guarda caso, strana coincidenza, della quale fa parte anche il suo mentore-protettore Ricardo Merlo che il proprio ruolo nel Consiglio, addirittura nel Comitato di Presidenza, lo ha avuto per nomina governativa in quanto il suo partito è un alleato dell'Esecutivo. E non importa poi se grazie anche allo stesso Merlo - il Maie infatti si è unito all'opposizione, il PD - il Centrodestra si è visto battuto su tutte le nomine di peso: Segreteria Generale, Comitato di Presidenza, Vicesegreteria di area e di nomina governativa. Un bel... successo per la maggioranza di Governo sottolineato dal comunicato emesso dal Coordinamento del Centrodestra nato nel Cgie e al tempo stesso non si può fare a meno di sottolineare che si tratta di una compagnia stonata per il PD. Ma al di là dei salti mortali politici del Maie di Merlo, un po' di là e un po' di qua, al via della nuova stagione del Cgie ci resta quel nome lugubre, Lamorte con il suo fardello di reati e menzogne. Sono davvero questi i personaggi su cui devono fare affidamento gli italiani all'estero?