"I gruppi di maggioranza hanno presentato la sospensiva per non procedere all'esame del ddl (di ratifica del Mes ndr) per un periodo di 4 mesi".
Lo ha annunciato in Aula alla Camera Andrea Di Giuseppe (FdI), intervenendo nella discussione generale sul ddl di ratifica del Mes.
"Sul Mes si discute in Parlamento perché le opposizioni hanno legittimamente il diritto di portare gli argomenti che vogliono.
Noi abbiamo sempre detto che eravamo contrari. Quand'anche c'era una ragione per creare il Meccanismo europeo di stabilità in un momento di turbolenza finanziaria, eravamo preoccupati di questa spoliazione di sovranità. Il Mes va riaggiornato alle mutate condizioni socio-economiche, va rivisto il Patto di stabilità dell'Ue, va rivisto il sistema della governance finanziaria. A chi dice "voi volete usare il Mes per ricattare", questo è un discorso che fanno i ricattatori. Noi non siamo ricattatori. Pensiamo che sia giusto che tutto il tema finanziario vada approcciato in maniera comune". Lo ha detto il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli a margine di Fenix, festa di Gioventù Nazionale
"Meloni, nel pallone sul MES, incapace di decidere, chiede alla Camera una sospensione della discussione di quattro mesi. Una cosa né carne né pesce: non è un No coraggioso, è solo un rinvio non si capisce per cosa. L'indecisione al potere. Così Meloni fa uscire l'Italia dai paesi guida della Ue e danneggia il paese". Lo afferma il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova
"Se continuano così più che un pacchetto stiamo prendendo un pacco. Meloni sta sbagliando approccio perché anziché preoccuparsi del futuro dell'Europa tiene la bandierina ideologica di dire: io ho sempre detto no al Mes. Tanto è solo questione di tempo. Prima o poi dovrà dir di sì. E anche in quel caso sarà l'ennesima contraddizione". Lo afferma Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ad Agorà su Rai Tre.
"Avete formalmente affidato le linee e le scelte di indirizzo politico europeo all'opposizione. Abbiamo presentato al posto vostro una proposta di legge di autorizzazione alla ratifica dell'accordo di riforma che migliora le difese per imprese e cittadini. Dovete solo votare il testo di legge oggi in discussione. Invece state buttando da mesi la palla in Tribuna, con argomenti incomprensibili e spesso surreali. Da ultimo, abbiamo sentito rievocare formule particolari per dilatare ulteriormente i tempi come la 'logica di pacchetto', che certo non ci spaventa. Ci preoccupa, invece, la 'logica del pacco' che l'Italia potrebbe ricevere a livello europeo. Non ci rafforza, infatti, questo tira e molla nelle trattative sulla nuova governance europea, non ci rafforza nei negoziati per la revisione del Pnrr. Ci rende al contrario molto più deboli e poco affidabili. State mettendo a serio rischio la credibilità del nostro Paese che è l'unico ancora a non aver concluso l'iter di revisione del Mes già avviato e condiviso da tutti gli altri Stati dell'Unione europea. Togliamo all'Italia questo stigma". Così il capogruppo del Pd in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca, intervenendo in Aula.