Via libera del Senato al ddl per il ripristino della festa del 4 novembre, la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Nessun contrario, astenuto il Movimento Cinque Stelle. Il 4 novembre ritorno festa nazionale. L’Italia tornerà a festeggiare la Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate, grazie al sì del Senato arrivato nella giornata di oggi. Nel 1976 l’avvenimento era stato declassato ad ex festivo, poi a festa itinerante con le parate militari che avvenivano ogni prima domenica di novembre. Tutta la soddisfazione di Ignazio La Russa, per la casella zero nella voce contrari, e di Menia di FdI, che parla di data “fondamentale per la nostra Patria”. m E’ arrivato quindi l’ok dal Senato al ddl sul ripristino della festività del 4 novembre. Via libera da parte dei senatori, con zero contrari: 102 i voti favorevoli e 28 gli astenuti, ossia i Cinque Stelle. Si tratta del testo di iniziativa di Forza Italia, con Maurizio Gasparri firmatario della proposta, che ha articolato il testo in 4 articoli. Nel ddl adesso approvato si legge che La Repubblica debba riconoscere la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate e che dal 2023 si festeggerà ogni anno. Non più una festa itinerante dunque, ogni prima domenica del mese, ne una ex festività. Il ricordo dell’Armistizio di Villa Giusti ritorna dunque festa nazionale. Ad astenersi sono stati solamente i senatori pentastellati, al provvedimento che oltre ad istituire la celebrazione della Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate invita gli enti locali e regionali, così come le scuole e gli altri ordini ad organizzare delle attività per la ricorrenza.