ROMA – La premier Meloni si blinda su un treno per Pompei, mentre i giornalisti sono ‘chiusi’ in un altro vagone. Scoppia il caso sul viaggio della premier, partita dalla stazione Termini con il ministro Sangiuliano, per l’inaugurazione della nuova tratta di Trenitalia.
“Ma per un viaggio al mese di un FrecciaRossa a Pompei non avranno un poco esagerato Meloni e Sangiuliano? Solidarietà ai giornalisti al seguito, evidentemente Palazzo Chigi usa protocollo Orban. Quando i potenti fanno così è perché hanno paura della realtà”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Comunque, a leggere i primi resoconti giornalistici sul viaggio - prosegue il leader di SI- solidarietà ai giornalisti e alle troupe al seguito per come sono stati trattati. Evidentemente non sono in linea con il nuovo italico Istituto Luce di Sangiuliano&Meloni. A Palazzo Chigi però devono ricordare che non siamo nell’Ungheria del loro amico Orban, e che limitare o cercare di impedire alla stampa di fare il proprio lavoro non è mai un bel segnale: i potenti fanno cosi- conclude Fratoianni- quando hanno paura della realtà”.