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Dal primo gennaio al 23 luglio 2023 sono stati registrati 184 omicidi, con 65 vittime donne, di cui 52 uccise in ambito familiare o affettivo.

Di queste, 31 hanno trovato la morte per mano del partner i dell'ex.

È quanto emerge dall'ultimo report del Viminale. Ma aggiungendo al dossier i numeri degli ultimi sei giorni (quindi dal 24 al 29 luglio), il totale dei femminicidi è di 70: cinque nell'ultima settimana.
Gli ultimi, oltre all'accoltellamento della giovane 20enne nel Milanese per mano dell'ex fidanzato, riguardano l'omicidio di una infermiera 63enne, uccisa in Trentino dal suo vicino con un colpo di accetta, e l'episodio avvenuto a Pozzuoli, dove un 50enne ha sparato alla moglie di 39 anni per poi suicidarsi mentre in casa in quel momento c'erano anche i loro tre figli minorenni.
Secondo il report del Viminale, che tiene quindi in considerazione il periodo solo fino al 23 luglio 2023 comparato con gli omicidi avvenuti nello stesso periodo lo scorso anno, si nota un aumento del numero degli eventi, che da 177 passano a 184 (+4%), mentre diminuisce il numero delle vittime di genere femminile, che da 72 diventano 65 (-10%). Per quanto attiene ai delitti commessi in ambito familiare o affettivo si evidenzia un incremento nell'andamento generale degli eventi, che passano da 82 a 83 (+1%), mentre fa registrare un decremento il numero delle vittime di genere femminile, che da 62 scendono a 52 (-16%).
In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2022, anche il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 39 diventano 35 (-10%), e quello delle relative vittime donne, le quali da 38 passano a 31 (-18%). Infine, nel periodo dal 17 al 23 luglio 2023 risultano essere stati commessi 9 omicidi, con 3 vittime di genere femminile, di cui 2 uccise in ambito familiare o affettivo, una delle quali per mano dell'ex partner.