Nicolas Petro, il figlio del presidente colombiano Gustavo Petro accusato di riciclaggio di denaro, ha dichiarato ai pubblici ministeri che una parte dei soldi provenienti da un cartello della droga è confluita nella campagna elettorale del padre l'anno scorso.
Ma il capo di Stato ha già chiarito che "solo il popolo" potrà mettere fine al suo mandato.
Nicolas Petro "ha ricevuto grandi somme di denaro dal signor Samuel Santander Lopesierra, noto come The Marlboro Man", ha
dichiarato il procuratore Mario Burgos durante un'udienza. "Una parte del denaro è stata utilizzata dal signor Nicolas Fernando Petro stesso... e l'altra parte è stata destinata alla campagna presidenziale del 2022", ha aggiunto Burgos.
Il 37enne Petro è il figlio maggiore del presidente: è stato arrestato sabato e ha negato le accuse in un'udienza mercoledì. Ma al giorno seguente ha cambiato idea, annunciando il suo obiettivo di "avviare un processo di collaborazione". "Farò riferimento a nuovi fatti e situazioni che aiuteranno la giustizia", ha detto.
Secondo i media locali il giovane Petro è venuto a conoscenza di nuove prove in possesso dei pubblici ministeri e Burgos gli ha offerto di dimezzare la sua potenziale pena detentiva se collaborerà. Da parte sua, il presidente Petro ha dichiarato sabato di riconoscere l'indipendenza della magistratura, indicando che il figlio dovrà affrontarne le conseguenze.
E oggi il capo dello Stato ha precisato che "questo governo finirà sulla base del mandato popolare e di nessun altro". "E' bene che in Colombia sia chiaro: non c'è nessuno che possa porre fine a questo governo, se non il popolo stesso", ha detto Petro, che ha negato le accuse a suo carico.
"Se fosse vero, questo presidente dovrebbe andarsene adesso, perché io non sono (Alvaro) Uribe, non sono (Juan Manuel) Santos, non sono (Iván) Duque, non sono nessuno di quelli che sono passati. Io vengo da un altro modo di intendere le cose, da qualcosa di diverso, da un'altra storia, da un'altra realtà e da un'altra sensibilità", ha aggiunto il leader progressista.