ROMA – Martina Navratilova contro le atlete trans nel tennis femminile. La leggenda del tennis, icona della lotta per i diritti Lgbtq+, è finita accusata di transfobia dopo essere intervenuta in una discussione via Twitter sul tema: “Non è giusto e non è corretto”, ha scritto riferendosi ad Alicia Rowley, tennista nata uomo che ha vinto alcuni tornei femminili over 55 organizzati dall’Usta, la United States tennis association.
“Hey, Usta. Il tennis femminile non è per atleti maschi falliti, qualunque sia l’età. Questo sarebbe consentito agli US Open di questo mese? Solo con un documento d’identità? Non credo…”, ha scritto Navratilova. E ancora: “È patriarcato per gli uomini biologici insistere sul diritto di entrare negli spazi creati per le donne. È così difficile da capire? È patriarcato che gli uomini biologici insistano sul diritto di competere nelle categorie femminili“.