Il conflitto in Ucraina poteva essere evitato, e "può essere fermato ora".
Lo ha detto il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko citato dalle agenzie russe.
La Bielorussia "aiuterà sempre la Russia", ma se gli ucraini non varcheranno i confini bielorussi, Minsk non entrerà in guerra contro Kiev, ha detto Lukashenko in un'intervista con la giornalista ucraina Diana Panchenko, ripresa dalle agenzie russe. Lukashenko ha ammesso che alcune unità dell'esercito russo sono entrate durante il conflitto in territorio ucraino dalla Bielorussia.
Il battaglione Azov è tornato al fronte
Il battaglione Azov è tornato al fronte in Ucraina ed è già impegnato in combattimenti: lo ha dichiarato oggi il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale Suspilne. I soldati di Azov, ha precisato, hanno iniziato a svolgere missioni di combattimento nell'area della foresta di Serebryanske, nella regione di Lugansk. I comandanti del battaglione erano rientrati l'8 luglio in Ucraina da Istanbul dopo la prigionia in Russia e 300 giorni trascorsi in Turchia in base agli accordi dello scambio di prigionieri con Mosca.