L’AVANA – Gli organizzatori del Festival internazionale del vino di Cuba, in programma il prossimo ottobre, hanno annunciato l’interesse di un gruppo di cantine e aziende italiane, anche se finora non sono stati resi noti i nomi.
Ciò accade perché sia i viticoltori italiani che quelli messicani sono attualmente in attesa di risposte dalla Camera di Commercio della Repubblica di Cuba (CCC) in merito a questa partecipazione.
Il vino italiano ha celebrato il suo secondo festival a Cuba nel novembre 2022, questa volta sulla spiaggia turistica di Varadero.
“I vini italiani, da sempre associati dai cubani ‘informati’ con l’alta qualità enologica internazionale, hanno un rapporto ‘stretto’ con i sigari dell’isola, famosi in tutto il mondo”, spiegò all’epoca uno specialista locale.
L’Italia è il più grande produttore di vino al mondo e Cuba il maggior successo nel commercio di sigari Premium, ha legato.
Il primo festival del vino italiano a Cuba è stato nel 2021. Si è tenuto nel lussuoso Bar Constante del Kempinsky Hotel a L’Avana. A quel tempo fu presentato un cosiddetto “matrimonio” tra vino italiano e sigari.
Apprezzabile l'”abbinamento” di un vino piemontese, il Barbaresco, con un sigaro H. Upman ad anello 50 dell’isola.
Entrambi i festival del vino italiano sono stati sostenuti dall’Agenzia per il Commercio Estero all’Avana, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia nel Paese caraibico.
L’evento multinazionale del prossimo ottobre all’Avana sarà nella Sala 1930 dell’Hotel Nacional de Cuba,