GENOVA – Allagamenti diffusi, sottopassaggi, metropolitana e impianti verticali fuori uso, momentanee interruzioni della corrente e oltre duecento interventi dei vigili del fuoco. Il ciclone Poppea ha colpito pesantemente la Liguria e, in particolare, Genova ieri sera e nella notte appena trascorsa. L’allerta arancione per temporali si chiuderà alle 15 su tutto il territorio regionale, bacini grandi esclusi (dove resta gialla), per declassarsi a gialla e concludersi definitivamente alle 20. Colpito soprattutto il centro del capoluogo: la massima precipitazione è stata registrata nel quartiere del Righi con 79 millimetri di pioggia caduti in un’ora e 219 millimetri in 24 ore, seguito da Bolzaneto con una cumulata da 71 millimetri in un’ora e 160 nell’arco delle 24 ore. I momenti più intensi ieri sera tra le 21 e le 22 e nella notte intorno alle 2. Nelle prossime ore sono attesi ancora pioggia, forte vento e mareggiate, soprattutto nella parte centrale della giornata e nel centro-levante ligure. Una famiglia è stata fatta evacuare ed è stata ricollocata altrove, mentre sono stati diversi gli interventi negli appartamenti.
“La Liguria questa notte è stata interessata da una perturbazione importante che ha colpito soprattutto il genovesato- fa il punto, in una nota, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti- tutto il centro-levante genovese ha misurato fra i 100 e i 200 millimetri di pioggia nelle ultime 24 ore. Non ci sono stati feriti e questa è la notizia più importante, ma sono stati più di 200 gli interventi dei Vigili del Fuoco sul territorio ligure concentrati soprattutto nella provincia di Genova a causa dei molti allagamenti. Continuo a raccomandare a tutti i liguri la massima prudenza”.
A Genova, oggi le scuole sono aperte, mentre restano chiusi i mercati all’aperto, i parchi e cimiteri. Divieto di transito ai motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla sopraelevata Aldo Moro. L’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, aggiunge che il torrente Bisagno, nel cuore di Genova, “ha superato la prima soglia di guardia del livello idrometrico nella sezione ‘Firpo’, mentre sono stati registrati valori di raffica di vento fino a 179 chilometri all’ora a Fontana Fresca (Sori) e 106 chilometri all’ora a Framura. Tutto l’evento è stato accompagnato da una intensa attività elettrica”.