L'Italbasket ha conquistato l'accesso ai quarti di finale ai Mondiali in corso nelle Filippine battendo Portorico 73-57.
Un quarto di finale iridato mancava all'Italia dal Mondiale 1998, edizione in cui scese in campo anche l'attuale coach azzurro Gianmarco Pozzecco.
"Dedichiamo questa partita a Matteo Spagnolo per la perdita del nonno, è un ragazzo meraviglioso". Prima la gioia poi le lacrime d'emozione ai microfoni di Rai e Sky per Pozzecco che ammette: "Non ci credeva nessuno, neanche i miei pensavano che saremmo arrivati fin qui. Giustifico tutti quelli che non ci hanno creduto perché non conoscono questi ragazzi, sono stati meravigliosi. Solo il padre di Gigi (Datome, ndr) ci credeva. Siamo tra le prime otto al mondo, ci siamo imbucati alla festa. Abbiamo alzato l'asticella e abbiamo rischiato. Credo che sia una delle pagine più belle della nostra pallacanestro. Ai Mondiali non siamo mai andati così, possiamo competere con chiunque. Una dedica? Ho una figlia di sei mesi che non vedo da due mesi - conclude piangendo il coach azzurro parlando con Sky - mia moglie, la mia famiglia''.
Poi l'abbraccio di fronte ai microfoni della Rai con il presidente della federbasket Gianni Petrucci: "Erano troppi anni - afferma un emozionatissimo Petrucci - che non arrivavamo fin qui, dobbiamo sognare, la squadra c'è, i giocatori e lo staff sono straordinari". Nei quarti, in programma martedì 5, l'Italia affronterà gli USA di Banchero (che fino a qualche mese fa doveva invece giocare per l'Italia, così aveva garantito), sconfitti dalla Lituania 110-104