La presenza dei geni che risalgono all'Uomo di Neanderthal ha giocato un ruolo importante nella diffusione del Covid in Val Seriana, una delle zone dove ci sono state più vittime nella prima ondata.
Lo rileva lo studio dell'Istituto Mario Negri 'Origin' pubblicato sulla rivista 'iScience' e presentato a Palazzo Lombardia. "La cosa sensazionale - commenta Giuseppe Remuzzi, Direttore dell'Istituto Mario Negri - è che 3 dei 6 geni che si associano a questo rischio sono arrivati alla popolazione moderna dai Neanderthal, in particolare dal genoma di Vindija che risale a 50 mila anni fa ed è stato trovato in Croazia".