ROMA - Restituire al Consolato Generale il suo ruolo di “luogo d’incontro e di scambio che, nel corso dei decenni, l’ha resa la “casa” degli italiani e dell’amicizia italo-francese”. Queste le prime parole di Emilio Lolli nella sua nuova veste di console generale d’Italia a Nizza, in Francia, incarico avviato con l’inizio del mese di settembre.
Nato a Bologna nel 1970, Emilio Lolli si laurea in filosofia all’Università di Bologna e nel 2000 entra in carriera diplomatica. I suoi primi incarichi alla Farnesina sono alla Direzione Generale Promozione e Cooperazione Culturale e alla Direzione Generale Paesi Europa.
Nel 2003 è nominato secondo segretario commerciale ad Almaty, sede in cui è poi confermato con funzioni di primo segretario commerciale, anche dopo il trasferimento della sede dell'Ambasciata ad Astana, nel 2005. Due anni più tardi è primo segretario commerciale a Varsavia.
Rientra a Roma alla Direzione Generale Unione Europea nel 2011 e nel 2013 è reggente il Consolato Generale a Colonia. Nel 2017 è consigliere a Caracas, dove è confermato con funzioni di primo consigliere.
Di nuovo al Ministero, nel 2018 è alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l’Unione Europea, sino al 2019 quando è nominato console generale a Metz.