Come un anno fa la finale sarà ancora Italia-Polonia.
Questa volta, però, in palio non c'è il Mondiale, ma l'Europeo: i ragazzi di Grbic proveranno a vendicare la sconfitta dell'11 settembre 2022 davanti al loro pubblico di casa, cercando di ripagare gli azzurri con la stessa moneta visto che sabato la finale sarà al PalaEur di Roma. E ad assistere all'ultimo atto ci sarà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha comunicato la propria presenza al n.1 del Coni, Giovanni Malagò, non appena finita la semifinale degli azzurri con la Francia. Un ultimo atto al quale l'Italia è arrivata costruendo con fatica la vittoria punto dopo punto, nonostante il risultato di 3-0 sui transalpini lasci pensare che si sia trattato di un match facile. Grande concentrazione per tutta la gara.
I francesi, invece, giocheranno la finale terzo e quarto posto contro la Slovenia. A Roma lo show azzurro termina in meno di due ore di partita con il punteggio di 25-21, 25-19 e 25-23 per i ragazzi di De Giorgi che, dopo la maratona con l'Olanda ai quarti, hanno accettato le azioni lunghe dei cugini d'oltralpe, senza perdere la pazienza o sentire la pressione del dover confermare il titolo vinto nel 2021. Sabato sfideranno la Polonia per l'ottavo titolo continentale con De Giorgi che chiederà un ultimo sforzo ai suoi "guerrieri", trascinati da un palazzetto con 10 mila spettatori, praticamente tutti italiani, e che nel primo set ha costretto anche lo speaker a chiedere di non usare il laser contro i giocatori francesi. Un primo set punto a punto fino al 18 pari, quando l'ingresso di Sbertoli alla battuta ha dato il là alla fuga dell'Italia, brava a chiudere al secondo dei quattro set point a disposizione. Addirittura due in più (6) i set point nel secondo per gli azzurri, trascinati da Lavia, Michieletto e Romanò. Insomma, la squadra di De Giorgi comanda per tutto il secondo set che chiude 25-19 e anche nel terzo tiene sempre la testa avanti con il punto del 12-6 che è quello che 'uccide' i francesi. Recupero fantascientifico di Lavia che ad azione in corso trova anche il tempo di sorridere dopo la risposta sulla schiacciata di Ngapeth. Da lì in poi a ogni punto dell'Italia è una bolgia, fino al 25-23 che decreta il successo degli azzurri e la seconda finale consecutiva in Europa con De Giorgi in panchina che prima di lasciare il campo ha abbracciato Andrea Giani, il ct francese con il quale ha vinto tre titoli mondiali dal '90 al '98. Adesso manca un'ultima partita prima della della possibile festa ma di fronte in finale, come detto, ci sarà la Polonia che ha superato la Slovenia in quattro set (con il punteggio di 23-25; 25-21; 25-20; 25-21), sfatando così una maledizione che da due Europei a questa parte (nel 2019 e nel 2021) la vedeva fermata sempre dalla squadra di Cretu nella corsa all'oro. Non stavolta, nonostante una sfida ad alta tensione con diverse proteste della nazionale di Grbic nei confronti della coppia arbitrale formata dallo slovacco Igor Porvaznik e dall'italiana Ilaria Vagni.