"Che emozione è per me tornare all'Olimpico e ritrovare la Lazio? Ho già la pelle d'oca.
Tutto mi fa ritornare a degli anni straordinari della mia carriera calcistica, e a una tifoseria che mi ha voluto sempre bene dal primo giorno.
Abbiamo vinto tanto in un periodo bellissimo. Ho un grandissimo ricordo di tutti i laziali, ci vedremo in campo.
Grazie di tutto cuore per l'affetto che ricevo quando sono qui, io sento lo stesso per voi".
Alla vigilia della sfida della sfida di oggi tra il suo Atletico Madrid e la squadra di Maurizio Sarri, Diego Pablo Simeone si lascia andare al ricordo dei suoi trascorsi in biancoceleste, arricchiti dallo storico scudetto vinto nel 2000.
"Ringrazio i tifosi per tutto l'affetto che ho ricevuto - dice ancora 'el Cholo' -. Cosa mi aspetto da loro? Nella vita uno deve dare senza aspettare, ma l'affetto che c'è tra noi va al di là di un'ovazione domani in campo. Quella mia Lazio era una grandissima squadra. Con quel mio colpo di testa contro la Juve riuscii a riaprire il campionato, niente finisce se hai voglia.
Noi volevamo quello scudetto e siamo riusciti a vincerlo.
Speriamo che domani ci sia tanta gente, è bello rivedere la Lazio in Champions, mi aspetto una grande giornata di calcio".
Ma cosa Simeone pensa della Lazio di oggi? "Il gioco di Sarri mi è sempre piaciuto, l'ho seguito sempre - risponde - e ne ho anche preso spunto per migliorare la mia squadra. La Lazio difende bene, cerca la superiorità numerica e ha giocatori pericolosi. È una squadra che sa quello che vuole, noi cercheremo di farle male. Ha perso con la Juventus, ma la sua vera faccia è quella della vittoria di Napoli".