Nel loro insieme, le organizzazioni narcos possono essere considerate "il quinto datore di lavoro in Messico".
Nel 2022 i cartelli contavano tra i 160mila e i 185mila affiliati, con un reclutamento di oltre 350 persone ogni settimana, per garantire la propria sopravvivenza".
Emerge dalle conclusioni del rapporto "Ridurre il reclutamento nei cartelli è l'unico modo per ridurre la violenza in Messico" pubblicato dalla rivista Science.
Secondo il rapporto, guidato da Rafael Prieto Curiel del Centro per le scienze complesse di Vienna, l'aumento della carcerazioni è direttamente proporzionale ad una crescita dei gruppi criminali in termini numerici.
Il cartello col maggior numero di membri è Jalisco New Generation (17,9%), il più violento di tutti.
Seguono il cartello di Sinaloa (8,9%) e la Nueva Familia Michoacana (6,2%).