FIRENZE - Saranno 160 i buyer stranieri che domani, 26 settembre, si sono dati appuntamento al Centro Fieristico di Arezzo per scoprire e portare in giro per il mondo la destinazione Toscana. La 15a edizione di Buy Tuscany, l'evento b2b con agenda appuntamenti organizzato da Toscana Promozione Turistica per favorire l'incontro tra domanda e offerta regionale, si caratterizzerà anche per la completa riapertura dei mercati e la riattivazione dei voli intercontinentali con operatori che arriveranno dai paesi dell’estremo oriente.
All’organizzazione della manifestazione ha collaborato anche Fondazione Arezzo InTour (la Destination Management Organization dell’Ambito Arezzo) in particolare per la logistica e la cura delle iniziative di visita sul territorio.
L’attenzione di Toscana Promozione Turistica si è rivolta prima di tutto ai paesi target individuati nel suo programma operativo (Francia, Svizzera, Regno Unito, Benelux, Germania, USA), per i quali sono state attivate “antenne” ed elaborati specifici piani di comunicazione per rilanciare l’informazione sulla Toscana verso i media esteri.
Grazie alla selezione di partner commerciali di tour operator esteri portata avanti da Toscana Promozione Turistica nel corso degli ultimi anni, agli incontri B2B del 26 settembre 120 operatori toscani incontreranno ben 160 buyer stranieri provenienti da Europa UE ed extra UE, USA, Canada, India, Brasile, Messico, Australia, Nuova Zelanda e Israele. A seguito della riattivazione dei voli intercontinentali provenienti dall’Oriente, sono stati anche invitati buyer da paesi come Giappone, Corea e soprattutto Cina. Ad Arezzo si svolgeranno oltre 4.600 appuntamenti per un evento che lo scorso anno ha registrato un grado di soddisfazione pari al 97,3%.
Buy Tuscany viene realizzato anche grazie al supporto di ENIT che ha curato la presenza di due delegazioni estere, una brasiliana – a seguito di un rapporto di comarketing con TAP Airways che ha offerto il volo ai buyer su Firenze - e una cinese, per rilanciare il turismo da questo paese.
I 120 operatori toscani sono strutture ricettive, DMO (Destination Management Organisation), società di servizi turistici, Tour Operator, agenzie di viaggi, Luxury Wine resort e operatori dei comparti “destination wedding” e MICE (turismo congressuale). Per offrire loro un servizio ancora più accurato e personalizzato, da questa quindicesima edizione l’evento si presenta in versione indipendente da Sharing Tuscany, l’appuntamento B2B tra gli operatori toscani e i buyer italiani.
Per i buyer internazionali, oggi, 25 settembre, sono anche stati organizzati 12 “pre-tour” di mezza giornata alla scoperta dell’Ambito di Arezzo: uno dei 28 “Ambiti territoriali” in cui è suddivisa la Toscana per l’organizzazione turistica. Inoltre, dal 27 al 29 settembre verranno proposti 15 “post-tour” di due giorni a carattere tematico (bike, arte e cultura, wedding, enogastronomia con Vetrina Toscana, outdoor) e di Ambito, con visite organizzate in tutta la Toscana.
Buy Tuscany rappresenta anche un momento di promozione delle eccellenze enogastronomiche toscane attraverso Vetrina Toscana, il progetto della Regione in collaborazione con Unioncamere e la partecipazione dell’Unione Regionale Cuochi Toscani.
“Come ho avuto modo di ribadire in più occasioni - ha detto il presidente Eugenio Giani -, il turismo rappresenta per la Toscana un elemento fondamentale per la sua crescita, e non soltanto in termini economici. L'appuntamento che si rinnova ogni anno, grazie al grande lavoro svolto da Toscana Promozione Turistica, permette di mostrare a tour operator provenienti da tutto il mondo ciò che la Toscana è in grado di offrire. Soprattutto con un occhio attento a quei prodotti che puntano a decongestionare le mete più gettonate e indurre alla scoperta dei tesori meno conosciuti e con potenzialità inespresse”.
“Siamo molto contenti che per questa edizione di Buy Tuscany siano finalmente riaperti tutti i mercati e pienamente riattivati gli arrivi intercontinentali - ha commentato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. Potremo così rispondere alla ‘voglia di Toscana’ da parte dei buyers di tutto il mondo che, soprattutto in questa fase, possono dare un grande contributo per sostenere il settore turistico toscano. Per rilanciare l'offerta turistica dobbiamo tener conto dei cambiamenti che pandemia e guerra hanno determinato nelle scelte di viaggio dei visitatori, proponendo esperienze in grado di attrarre un turismo di qualità da tutto il mondo. Buy Tuscany è l'occasione giusta per farlo”.
“Non possiamo che essere molto soddisfatti del risultato raggiunto in termini di presenze di buyer stranieri e imprese toscane a questa quindicesima edizione del Buy Tuscany – ha aggiunto il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi -. Ciò testimonia il lavoro svolto dall’Agenzia negli ultimi anni, quello di supporto ricevuto delle nostre antenne estere e l’attenzione che si consolida ogni anno di più per il nostro evento”.
“Per Arezzo – ha spiegato l’assessore al turismo del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo InTour Simone Chierici – ospitare il Buy Tuscany con i suoi 160 buyer internazionali, oltre che un importante e ormai consolidato appuntamento che mira a promuovere la nostra regione, è anche un’imperdibile occasione per presentare un ambito territoriale straordinario e ricchissimo. La Fondazione Arezzo InTour, D.M.O. pubblico privata nata nel 2018 per gestire la destinazione turistica, ha lavorato senza sosta per permettere che ogni ospite del Buy Tuscany sia accolto al meglio e abbia l’opportunità di scoprire le eccellenze di questo meraviglioso angolo di Toscana. Saranno giornate di lavoro intense ma siamo sicuri che i partecipanti all’evento avranno anche modo di portare a casa emozioni e visioni indimenticabili”.