Giancarlo Giorgetti (da YouTube)

ROMA – “La presente Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza vede la luce in una situazione economica e di finanza pubblica più delicata di quanto prefigurato in primavera”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nella premessa alla Nadef (la Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza). E sottolinea che “in una situazione in cui la finanza pubblica è gravata dall’onere degli incentivi edilizi, dal rialzo dei tassi di interesse e dal rallentamento del ciclo economico internazionale, è necessario fare scelte difficili“.
In conclusione “il Governo ha optato per misure che affrontino i problemi più impellenti del Paese – l’inflazione, la povertà energetica e alimentare, la decrescita demografica – promuovendo al contempo gli investimenti, l’innovazione, la crescita sostenibile e la capacità di reagire dell’economia”.

“DISMISSIONE DI PARTECIPAZIONI SOCIETARIE PUBBLICHE”

“La strategia del Governo si basa, dunque- prosegue Giorgetti-, sull‘individuazione di un punto di equilibrio tra sostegno alla crescita, agli investimenti e al potere d’acquisto delle famiglie italiane, da un lato, e disciplina di bilancio e riduzione del rapporto debito/PIL, dall’altro. Ciò sarà possibile anche attraverso la dismissione di partecipazioni societarie pubbliche, rispetto alle quali esistono impegni nei confronti della Commissione europea legati alla disciplina degli aiuti di Stato, oppure la cui quota di possesso del settore pubblico eccede quella necessaria a mantenere un’opportuna coerenza e unitarietà di indirizzo strategico”.

“SUL FISCO RIFORMA STRUTTURALE, ALLEGGERIRE FAMIGLIE”

“La riforma fiscale è una delle principali iniziative strutturali che il Governo intende mettere in campo. La legge di bilancio finanzierà l’attuazione della prima fase della riforma, con il passaggio dell’imposta sui redditi delle persone fisiche a tre aliquote e il mantenimento della flat tax per partite IVA e professionisti con ricavi ovvero compensi inferiori a 85 mila euro. La riforma ridurrà la pressione fiscale sulle famiglie, giacché essa sarà solo parzialmente coperta da una revisione delle spese fiscali. Sempre nell’ottica di un recupero del reddito disponibile delle famiglie, la legge di bilancio finanzierà anche il rinnovo contrattuale del pubblico impiego, con una particolare attenzione al settore sanitario”, dice ancora il ministro dell’Economia e delle Finanze nella premessa alla Nadef.

“ITALIA DOVRÀ ESSERE RAPIDA, EFFICACE E SELETTIVA”

“A livello globale, l’innovazione tecnologica corre a velocità sempre più sostenuta: per recuperare terreno e favorire la transizione di importanti filiere industriali quali quella dell’auto, l’Italia, pur penalizzata da minori spazi di bilancio rispetto ad altri Paesi dell’Unione europea, dovrà essere rapida, efficace e selettiva. Per questo motivo, la legge di bilancio continuerà a dedicare notevoli risorse agli investimenti pubblici e al supporto per quelli privati tramite strumenti quali i contratti di sviluppo, gli accordi per l’innovazione e i progetti di comune interesse europeo (IPCEI). Si perseguirà, inoltre, la massima efficienza nel combinare risorse pubbliche e private e nella capacità del settore pubblico di erogare garanzie sul credito sempre più mirate e selettive”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nella premessa alla Nadef.