ROMA – È morto a Firenze, a 83 anni, Sergio Staino, fra i più celebri disegnatori e fumettisti italiani. Il creatore di Bobo, fu anche direttore dell’Unità. Da tempo malato, era ricoverato da qualche giorno per l’aggravamento delle sue condizioni.
GIANI: CI LASCIA UN GRANDE TOSCANO
“Ci lascia oggi un grande toscano, Sergio Staino nato a Piancastagnaio, anima di un talento senza pari. Uomo straordinario che con le sue vignette ci ha coinvolto, divertito e fatto riflettere. Il babbo di ‘Bobo’, ex direttore de l’Unità riferimento insostituibile d’opinione per tutto il mondo progressista. Lascia un grande vuoto nel mondo della satira e in tutti noi”. Con queste parole il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta la notizia della scomparsa del giornalista, fumettista e vignettista Sergio Staino.
SCHLEIN: HA SEGNATO PEZZO IMPORTANTE DELL’IMMAGINARIO DELLA SINISTRA
“Un abbraccio di commossa vicinanza alla famiglia e agli amici di Sergio Staino per la sua scomparsa.
È stato un intellettuale che con l’ironia, l’intelligenza e la matita ha segnato un pezzo importante dell’immaginario della sinistra. Siamo tutte e tutti cresciuti con le sue vignette, i suoi personaggi, le sue battute fulminanti. Ci mancherà moltissimo e faremo in modo che nelle prossime settimane e prossimi mesi la comunità democratica lo ricordi con il grande affetto che a lui ci lega. Ai suoi cari e alle persone che gli hanno voluto bene e hanno lavorato con lui vanno le nostre più sentite condoglianze”.
Così in una nota la segretaria del PD Elly Schlein.
FASSINO: INTERPRETE DELLE SPERANZE DELLA SINISTRA
“Ci ha lasciati Sergio #Staino, già direttore de L’Unità e padre di Bobo, il personaggio delle sue vignette, interprete dei sentimenti, delle ansie, delle speranze del popolo della sinistra. Grazie Sergio, ci mancherai, ma ti porteremo nel cuore”. Lo ha scritto su X Piero Fassino, ultimo segretario dei Democratici di sinistra e deputato del Partito democratico.