Per la 40ª edizione del salone internazionale “Auto e Moto d’Epoca”, in programma a Bologna Fiere dal 26 al 29 ottobre, l’Automotoclub Storico Italiano è pronto ad accogliere tutti gli appassionati nel grande ASI Village che occupa quasi interamente il padiglione 25. Uno spazio condiviso con numerosi Club Federati di tutta Italia sotto l’insegna di “Orgoglio Italiano”, il leit motiv che nel corso dell’anno ha contraddistinto le attività della Federazione. L’esposizione dell’ASI Village sarà quindi un tripudio del made in Italy contraddistinto dall'esposizione di veicoli che rappresentano il meglio della produzione italiana di tutte le epoche, in termini tecnologici, stilistici e socio-culturali.
Nello spazio istituzionale di ASI sarà possibile ammirare una vera gemma: il modello in scala 1:25 della celebre e prestigiosa nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare Italiana, cui recentemente l’ASI ha consegnato la “Targa Oro” e la certificazione di Identità. Con la stessa Marina Militare, sabato 28 ottobre alle ore 11.00 ASI siglerà un nuovo protocollo di intesa atto a promuovere la valorizzazione culturale, storica e sociale della motorizzazione italiana, l’organizzazione di eventi su tematiche di interesse comune, con finalità educative e divulgative del patrimonio storico nazionale. La firma avverrà al termine di un incontro nel quale il Capitano di Vascello della Marina Militare Daniele Vailati illustrerà l’affascinante campagna nella quale è attualmente impegnato il “Vespucci”: un giro del mondo in venti mesi (si concluderà nel febbraio 2025) con approdi in 28 Paesi dei 5 Continenti. Interverrà anche l’Onorevole Galeazzo Bignami, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti.
“Orgoglio Italiano” è anche la Lamborghini Miura appartenente alla Collezione ASI Bertone, esposta per celebrare l’atelier di stile fondato da Nuccio Bertone al quale verrà assegnato alla memoria uno dei tre riconoscimenti internazionali intitolati “FIVA Heritage Hall of Fame” istituiti dalla Federazione mondiale dei veicoli storici; gli altri due andranno all’ingegner Giampaolo Dallara e al designer Ercole Spada nel corso della cerimonia ufficiale – con la presenza del Presidente FIVA Tiddo Bresters - in programma venerdì 27 ottobre alle ore 12.00. Altro tema per valorizzare l’impresa italiana e soprattutto le personalità che l'hanno resa famosa nel mondo è dedicato alla figura di Enrico Mattei, del quale sarà esposta la personale Alfa Romeo Giulietta utilizzata fino al 1962, recuperata e conservata dai famigliari del fondatore dell’ENI, in particolare Rosangela Mattei e Aroldo Curzi Mattei, ospiti ASI per un talk domenica 29 ottobre alle ore 12.00.
Tra i tanti altri appuntamenti in programma sul palco dell’ASI Village, si segnala la consegna del Premio ASI per il Motorismo Storico 2023 (sabato 28 ottobre alle ore 12.00) in memoria di Mariella Mengozzi, straordinaria direttrice del Museo Nazionale dell'Automobile di Torino recentemente e prematuramente scomparsa.
I temi legati alla passione per i motori restano sempre al centro della scena, per cui sul palco dell’ASI Village si alterneranno gli incontri su Giotto Bizzarrini “l’ultimo costruttore romantico”, sulla Moto Guzzi e “le corse per tutti”, sulla Vespa come “patrimonio culturale italiano”, sulla Ducati “asso pigliatutto” ma anche argomenti di attualità come le targhe storiche e la circolazione dei veicoli storici, la formazione professionale ed i principali eventi ASI come l’imminente “ASI in Pista”, la rinata “Stella Alpina”, il consolidato “ASI Circuito Tricolore” fino al sempre più internazionale “ASI Go-Kart Show”.
Inoltre, ASI è presente con un secondo stand nel padiglione 21 interamente dedicato alle moto storiche per presentare in anteprima l’edizione 2024 del suo evento di punta “ASI MotoShow”. Se nell’ASI Village sarà esposta un’icona racing come l’Aprilia RSV plurivittoriosa in Moto GP con Max Biaggi a metà degli anni ’90, nello stand di ASI MotoShow ci saranno dodici regine a due ruote (dalla Henderson Four del 1914 alla Yamaha YZR 250 da GP del 1990, dalla Gilera VTE del 1938 alla MV Agusta 350 GP del 1970 ex-Agostini, fino alla Moto Guzzi 8 cilindri del 1956) e un triciclo Singer del 1901.