Hamas ha bloccato le uscite dal valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto per gli stranieri, le persone con doppia nazionalità e i feriti palestinesi: circa 700 persone, che dalla prime ore della mattina erano in attesa di uscire da Gaza, sono state fermate.
E saranno bloccate - hanno fatto sapere i miliziani - finché Israele non garantirà che le ambulanze coi feriti potranno lasciare la Striscia. Una risposta all'attacco di venerdì al convoglio dei mezzi di soccorso davanti all'ospedale al Shifa che lo Stato ebraico, ma anche gli Usa, sostengono avessero trasportato miliziani e armi. Un attacco, in ogni caso, che fa 'inorridire', è tornato a tuonare il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Intanto Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha lasciato capire che ci sono progressi nel raggiungimento di una pausa umanitaria nella guerra a Gaza. Lo ha dichiarato ai giornalisti uscendo da una messa nel Delaware. A un reporter che gli ha fatto la domanda in merito, il presidente ha risposto 'Sì', facendo il gesto del 'pollice su' di approvazione.
Fonti Usa, Hamas ha nascosto in ambulanze suoi miliziani
Una fonte Usa ha detto che "Hamas ha cercato di far uscire con le ambulanze i suoi combattenti da Gaza via Rafah, rallentando così gli sforzi per evacuare gli stranieri". Lo riportano i media israeliani ai quali la fonte ha riferito che "Hamas ha fornito all'Egitto e agli Usa una lista di persone ferite gravemente che volevano far evacuare insieme a centinaia di stranieri in attesa di uscire". Usa ed Egitto hanno scoperto che "un terzo dei nomi erano combattenti, nessuno dei quali figurava tra i 76 palestinesi feriti e alla fine evacuati".
La casa di Haniyeh colpita da un missile a Gaza
L'aviazione israeliana ha colpito oggi con un missile l'abitazione di Ismail Haniyeh, il capo dell'ufficio politico di Hamas, nel campo profughi Shati, a nord di Gaza City. Lo riferiscono fonti locali. Haniyeh si è trasferito nel Qatar nel 2019. Al momento non è noto se l'attacco abbia provocato vittime.
Valico Rafah apre anche oggi per uscita stranieri e feriti
Per il quarto giorno consecutivo il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto aprirà per l'uscita di stranieri, binazionali e feriti palestinesi. Lo si apprende da fonti locali secondo cui si tratta di circa 800 persone, anche se al momento sul numero non c'è conferma.
Onu, forte aumento dell'odio nel mondo dopo il 7 ottobre
Le Nazioni Unite hanno denunciato sabato il "forte aumento dell'odio a livello globale" dall'inizio della guerra tra Hamas e Israele, il 7 ottobre. "L'impatto di questa crisi... ha mandato onde d'urto in ogni regione, disumanizzando sia i palestinesi che gli ebrei. Abbiamo assistito a un'impennata dei discorsi d'odio, della violenza e della discriminazione, approfondendo le fratture sociali e la polarizzazione", ha dichiarato in un comunicato il responsabile delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk.
Fonti Ue, possibile ok Israele ad aiuti umanitari via mare
La proposta di un corridoio umanitario via mare con base a Cipro per portare tramite navi gli aiuti ai civili di Gaza, lanciata al vertice Ue del 26-27 ottobre, avrebbe l'approvazione di Israele alla condizione di "poter controllare i container a Cipro". Lo spiegano fonti europee a un gruppo ristretto di media, tra cui il pool di agenzie di stampa della European Newsroom, di cui l'ANSA fa parte. Da oltre una settimana l'Ue lavora "intensamente" con Cipro per cercare di "stabilire il corridoio marittimo per gli aiuti" diretti alla Striscia senza più passaggi intermedi dall'Egitto, spiegano le stesse fonti.
Gaza: suor Saleh, colpita la scuola cattolica
"Questa mattina raid israeliani hanno colpito la scuola delle Suore del Rosario, del patriarcato latino di Gerusalemme, nella zona di Tel al-Hawa danneggiando il grande cortile esterno e arrecando danni alle strutture circostanti": a dare al Sir la notizia è suor Nabila Saleh, preside della scuola che aveva 1250 alunni, in larga maggioranza musulmani. "Poco fa i tre giovani che erano nella scuola a guardia per evitare saccheggi mi hanno avvisata del bombardamento", spiega la religiosa attualmente sfollata nella parrocchia della Sacra Famiglia. "Sono ancora in corso i bombardamenti ed è impossibile andare a vedere i danni subiti".
Inviato Usa, 'meccanismo concordato' per carburante a Gaza
E'stato raggiunto "un meccanismo concordato" per portare carburante a Gaza quando sarà finito. Lo ha riferito Haaretz che cita l'inviato speciale Usa per il medio Oriente David Satterfield. Finora Israele ha sempre respinto la possibilità di un ingresso a Gaza del carburante nel timore che finisca ad Hamas.
Erdogan, Netanyahu non è più una persona con cui parlare
Netanyahu "non è più una persona con cui parlare". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.
Hamas, 12 morti in un attacco a una scuola dell'Onu
Il ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato che almeno 12 persone sono state uccise in un attacco israeliano a una scuola delle Nazioni Unite dove si rifugiavano migliaia di palestinesi sfollati.
Il ministero ha riferito in un comunicato che almeno "12 martiri e oltre 54 feriti sono stati colpiti dall'attacco alla scuola di Al-Fakhura, che ospita migliaia di sfollati dal campo di Jabalya nel nord della Striscia di Gaza".