ROMA – Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida avrebbe fatto fermare all’altezza di Ciampino un treno Frecciarossa della linea ad Alta Velocità Torino-Salerno su cui viaggiava. Lo riporta Il Fatto Quotidiano, che cita fonti informali. Il motivo? Un guasto sulla tratta Roma-Napoli aveva funestato la giornata ferroviaria, motivo per cui il ritardo accumulato avrebbe spinto il ministro a scendere a Ciampino per poi proseguire in macchina, verso Napoli e quindi Caivano, dove era atteso. Le opposizioni, dal Pd a Italia Viva e al M5s si indignano.
CASU (PD): “LOLLOBRIGIDA USA TRENI COME AUTO BLU”
“Il ministro Lollobrigida non può trasformare i treni italiani nella sua auto blu. La fermata straordinaria imposta da Lollobrigida a Ciampino, come si apprende oggi dalla stampa, è un atto di un’arroganza ingiustificabile, uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini e le cittadine che erano sul suo stesso treno, già in ritardo, e a tutte le persone che fronteggiano ogni giorno i disservizi causati dalla mancanza di finanziamenti nei trasporti da parte del governo Meloni di cui fa parte. Presenteremo immediatamente un’interrogazione in Parlamento per fare subito piena luce su questa brutta storia”. Così il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
RENZI: “SE VERO STOP TRENO, CHIEDEREMO LE DIMISSIONI DI LOLLOBRIGIDA“
“Se il Ministro Lollobrigida ha davvero fermato un treno Alta Velocità in una stazione sul percorso Roma Napoli ed è sceso proseguendo poi in macchina siamo in presenza di un abuso di potere senza precedenti. I ministri possono usare i mezzi dello Stato ma non possono fermare i treni di tutti i cittadini. Se la notizia sarà confermata chiederemo in Aula le dimissioni di Lollobrigida“, scrive su X il leader Iv Matteo Renzi.
FURORE (M5S): “LOLLOBRIGIDA BARZELLETTA CHE NON FA RIDERE”
“Un treno è in ritardo e il Ministro Francesco Lollobrigida lo fa fermare per salire assieme al suo staff su un’auto blu per non perdere l’opportunità di tagliare un nastro a un evento. Il cognato di Giorgia Meloni, paracadutato in un posto di governo, è una barzelletta che non fa ridere. A tutti i passeggeri che si trovavano sullo stesso Frecciarossa in cui viaggiava Lollobrigida rivolgiamo la nostra solidarietà: non essere imparentati con la Presidente del Consiglio significa sopportare in silenzio i soprusi di chi utilizza un mezzo pubblico come fosse il suo taxi privato”, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 stelle.
MAGI: “LOLLOBRIGIDA MINISTRO SOVRANITÀ FERROVIARIA? SPIEGHI IN AULA“
“Dalla sovranità alimentare per l’Italia alla sovranità ferroviaria per se stesso. Se risultasse vera la notizia che Lollobrigida ha fatto fermare un treno, non dovrebbe attendere oltre e correre in Parlamento a spiegare. I cittadini, già vessati da un sistema di trasporti nazionale penoso, devono anche subire l’umiliazione di un ulteriore ritardo per le esigenze di un ministro. Il vero problema, è che questa classe politica oggi al governo non si sente amministratore pro tempore del Paese ma padrone dell’Italia, tanto da sentirsi in diritto di bloccare i treni”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.