ROMA - “Rendere accessibile e fruibile la programmazione dei canali Rai all'estero”. A chiederlo è Toni Ricciardi, deputato Pd eletto in Europa, in una interrogazione a riposta in commissione indirizzata alla Presidente del Consiglio Meloni e al Ministro delle imprese e del made in Italy Urso.
Nella premessa, Ricciardi ricorda che “la missione del Servizio pubblico generale radiotelevisivo trova fondamento nei principi posti dalla Costituzione italiana e dall'Unione europea con la cosiddetta direttiva tv senza frontiere del 1989 e successive modifiche, il IX Protocollo sulla televisione pubblica allegato al Trattato di Amsterdam del 1993 e la successiva comunicazione della Commissione delle Comunità europee 2009/C 257/01; tale missione – continua il deputato – è disciplinata dalla normativa nazionale legislativa e regolamentare in conformità ai predetti principi. Gli obblighi di servizio pubblico sono definiti dall'insieme di tali fonti, dalla legge 31 luglio 1997, n. 249, dalla legge 3 maggio 2004, n. 112, dal Testo unico dei servizi dei media audiovisivi e radiofonici della radiotelevisione”.
“Il Testo unico – aggiunge Ricciardi – prevede, tra gli altri, la distribuzione e la trasmissione di programmi radiotelevisivi all'estero, finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione della lingua, della cultura e dell'impresa italiane attraverso l'utilizzazione dei programmi e la diffusione delle più significative produzioni del panorama audiovisivo nazionale”.
“Secondo quanto emerso da segnalazioni di connazionali residenti all'estero, - riporta il parlamentare dem – numerosi programmi trasmessi dai canali della Rai in Italia vengono regolarmente oscurati all'estero. Inoltre, la piattaforma RaiPlay non è fruibile all'estero, esacerbando il disagio derivante dal predetto oscuramento dei canali Rai. Sono infatti numerose le petizioni online che chiedono che la programmazione Rai diventi fruibile al di fuori dell'Italia, tra le quali “Petizione contro l'oscuramento dei programmi Rai all'estero” e “Per RaiPlay visibile all'estero””.
Il deputato, dunque, chiede di sapere “se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative urgenti di competenza intenda adottare al fine di rendere accessibile e fruibile la programmazione dei canali Rai all'estero”.