Libera anche Abigail, la bimba di 4 anni orfana dopo l'attacco di Hamas
C'è anche Abigail Mor Edan, la bimba israelo-americana di 4 anni i cui genitori sono stati uccisi negli attacchi di Hamas il 7 ottobre, tra gli ostaggi rilasciati oggi nel terzo giorno di tregua a Gaza. Lo riferisce la Cnn, citando proprie fonti e precisando che è nelle mani della Croce Rossa. Il suo compleanno è stato venerdì.Joe Biden ha confermato che è libera al sicuro in Israele.
Gli ostaggi rilasciati sono entrati in Israele
Gli ostaggi rilasciati oggi da Hamas sono entrati in Israele. Lo riferiscono i media. Sono entrati da un valico situato nel centro della striscia di Gaza, all'altezza del kibbutz di Beeri, e non dal valico di Rafah con l'Egitto.
Abu Mazen, Gaza sia restituita al controllo dell'Anp
La Striscia di Gaza dovrebbe essere posta sotto il controllo e la sovranità dell'Autorità Palestinese, ha detto il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen, sottolineando che non esiste alcuna soluzione militare per Gaza oltre al suo ritorno all'Anp. "Gaza è una parte inseparabile dello Stato palestinese", ha detto, come riporta il Jerusalem Post. Abu Mazen ha sottolineato che solo una soluzione politica, che comprenda la creazione di uno Stato palestinese, può portare pace e sicurezza."È impossibile appoggiare i piani dell'occupazione israeliana di separare Gaza dalla Cisgiordania e Gerusalemme", ha detto.
Netanyahu: 'Andiamo avanti fino alla vittoria'
''Noi andiamo fino in fondo, fino alla vittoria'': lo ha affermato oggi il premier Benyamin Netanyahu durante un sopralluogo fra le forze armate dislocate nel nord della striscia di Gaza. "Niente ci fermerà. Siamo convinti di avere la forza, la potenza, la volontà e la determinazione per raggiungere tutti gli obiettivi della guerra, e così faremo". Gli obiettivi, ha ribadito, sono "la distruzione di Hamas, il recupero di tutti i rapiti e la garanzia che Gaza non possa più rappresentare una minaccia per Israele''
Israele, bimba liberata senza madre. Hamas, non la troviamo
Israele accusa Hamas di aver violato i termini dell'accordo e di aver rilasciato la 13enne Hila Rotem senza la madre Raya. Hamas si difende e spiega di non aver violato l'accordo con Israele, che prevede che madri e figli in ostaggio non vengano separati nel momento del rilascio. ''Non abbiamo trovato Raya''. Lo riporta l'emittente israeliana N12.
Tredicenne liberata, mamma è stata sempre con me.
Hila smentisca Hamas
Hila Rotem, la tredicenne liberata la scorsa notte senza la madre, smentisce la versione di Hamas secondo cui la mamma non è stata liberata perchè non si trovava. "La mamma è stata sempre con me - afferma citata da N12 - per tutta la prigionia. Hamas ci ha divise due giorni prima della liberazione. Le condizioni di mia madre erano buone. Hamas ha detto che c'era un cessate il fuoco e che ci liberavano".
Folla in strada a Yavneh per l'arrivo a casa di Danielle Aloni e la figlia Emily, di cinque anni
Folla in strada a Yavneh, nel centro di Israele, per l'arrivo a casa di Danielle Aloni e la figlia Emily, di cinque anni, rilasciate da Hamas venerdì dopo 49 giorni di prigionia. Le persone sono scese in strada sventolando bandiere israeliane e applaudendo, mentre una radio diffonde la canzone "I'm coming home". Danielle e Emily erano dalla zia nel kibbutz di Nir Oz il 7 ottobre, da dove i terroristi le hanno rapite. Della stessa famiglia fanno parte Sharon Aloni Cunio (sorella di Danielle), 33 anni, suo marito David, 34 anni, e le loro due figlie gemelle di tre anni, Yuli ed Emma, tutti ancora ostaggio di Hamas a Gaza.
Blinken sarà in Israele la prossima settimana
Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atteso in Israele questa settimana. Lo riporta Haaretz. Sarà la quarta visita di Blinken in Israele nel giro di un mese e mezzo, dall'inizio della guerra.
Croce rossa, 'il rilascio di ostaggi oggi non è sicuro'
L'alto funzionario della Croce Rossa Pascal Hundt ha dichiarato alla rete britannica Sky News che non è sicuro che oggi verranno rilasciati altri ostaggi, come riferiscono i media israeliani.
Hamas ammette l'uccisione di diversi leader organizzazione
Hamas ha rilasciato un comunicato in cui ammette che Israele ha ucciso circa dieci giorni fa diversi leader dell'organizzazione terroristica, tra cui il comandante della divisione regionale dell'organizzazione nel nord della Striscia Ahmed Randour, e il capo della divisione dei lanci di missili Ayman Siam. Lo riporta Ynet. Nella nota diffusa dall'ala militare di Hamas, le Brigate Az ad-Din al-Qassam, si legge che Randor e Siam, insieme ad altri "leader" dell'organizzazione, "sono saliti a posizioni di eroismo e onore nella battaglia di 'Bol al-Aqsa'. Questa è una jihad di vittoria o di martiri".
Egitto, 80 camion di aiuti e 7 camion di carburante a Gaza
La Mezzaluna Rossa egiziana ha informato che 80 camion di aiuti e sette camion di carburante sono entrati nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo riferisce Ynet.
'Netanuyahu al Qatar, non uccideremo leader Hamas a Doha'
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu avrebbe assicurato al Qatar che Israele non agirà contro i leader di Hamas che vivono a Doha. Lo riferisce il Jerusalem Post. Secondo il report, il Qatar ha ricevuto assicurazioni da Israele che il Mossad non avrebbe compiuto omicidi nel Paese e che "Doha ha presentato la sua precondizione a Israele qualche settimana fa, prima di assumere il ruolo di mediatore nella questione degli ostaggi". Mercoledì scorso, il primo ministro israeliano ha tenuto una conferenza stampa durante la quale ha affermato esplicitamente di aver dato istruzioni al Mossad di agire contro i leader di Hamas. E ha aggiunto che "non c'è alcun impegno nell'accordo a non agire in una tregua contro i leader di Hamas, chiunque essi siano".
'Sei palestinesi uccisi nella notte in Cisgiordania'
Due palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane a Nablus e Jenin nelle prime ore di questa mattina, secondo il ministero della Sanità palestinese, portando a sei il numero dei palestinesi uccisi dalle forze israeliane in Cisgiordania nella notte. Lo riferisce la Reuters sul suo sito web.
Quasi raddoppiati camion consegnati dall'Egitto a Gaza
Almeno 200 camion con aiuti umanitari entreranno oggi dal'Egitto a Gaza attraverso il valico di Rafah, aperto in entrambe le direzioni anche per accogliere i feriti e fa passare le persone rimaste bloccate dalle due parti, secondo il meccanismo concordato con la tregua, giunta oggi al suo terzo giorno. Lo ha detto all'ANSA Khaled Zayed, capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai, il quale ha aggiunto che ieri sono entrati anche 200 camion e l'altro ieri 215, ciò significa che il numero di camion che entrano a Gaza dall'inizio della tregua è quasi raddoppiato. Inoltre, sette cisterne di carburante e gas domestico (3 di carburante, 4 di gas domestico) sono entrate nel terminal di Rafah, circa 130.000 litri di carburante: il gas domestico ha raggiunto le 75 tonnellate, che vengono processate e scaricate sul lato palestinese.
Israele riceve lista ostaggi che saranno rilasciati oggi
Israele ha fatto sapere di aver ricevuto la nuova lista degli ostaggi che dovrebbero essere rilasciati oggi, nel terzo e penultimo giorno della tregua. Intanto ieri sera, al termine di una giornata di stallo, Hamas ha rilasciato 17 ostaggi, tra cui 4 thailandesi e 4 cittadini con doppio passaporto, israeliano e tedesco. In contemporanea sono stati liberati da Israele 39 detenuti palestinesi.
Ospedale, 12 degli ostaggi non hanno bisogno di cure urgenti
Il direttore dell'ospedale pediatrico di Safra, presso lo Sheba Meidcal Center, ha fatto sapere oggi che le condizioni di 12 su 13 ostaggi rilasciati ieri da Hamas, ovvero coloro che hanno trascorso la notte presso la struttura sanitaria, non hanno necessità di cure urgenti. Lo riferisce Haaretz. "Gli orrori della prigionia sono evidenti su di loro, ma nessuno necessita di un intervento medico urgente e immediato", ha detto il professore Itai Pesach. La tredicesima persona rilasciata ieri è Maya Regev di 21 anni, rapita dal festival musicale Supernova con suo fratello Itai ancora tenuto in ostaggio, che è stata trasportataì invece al centro medico Soroka di Beersheba per essere sottoposta a cure mediche immediate ed è al momento in condizioni stabili, si legge sul Times of Israel.