"Un'incontro eccellente. Siamo molto soddisfatti.
Abbiamo parlato della situazione argentina, delle sfide del nostro governo e della nostra posizione a livello internazionale".
Così il presidente eletto dell'Argentina, Javier Milei, ha commentato la riunione durata circa un'ora, col consigliere per la Sicurezza Usa e uomo chiave dell'amministrazione Biden, Jake Sullivan, prima di ripartire per Buenos Aires.
Milei nel suo primo viaggio all'estero ha scelto gli Stati Uniti in cerca della sponda democratica, con l'obiettivo di trovare un riparo sotto l'ombrello occidentale per l'Argentina, principale debitore del Fondo monetario internazionale.
Una scelta pragmatica che guarda dritto all'amministrazione Biden, con cui ha affinità sulla questione di Israele, dopo i passati flirt con gli esponenti della destra globale di Trump e Bolsonaro.
Nell'annunciare l'incontro tra Sullivan e Milei, il portavoce della Casa Bianca John Kirby aveva spiegato che gli Usa vogliono "continuare a cercare modi per cooperare con l'Argentina, un partner sano e vivace nell'emisfero su molte questioni". "Siamo impazienti di sentire le idee del presidente eletto e dove vuole andare sulle questioni politiche, assicurandoci di avere la possibilità di mantenere aperto quel canale di comunicazione".