BOLOGNA – Sulla loro pagina Facebook da quasi 48.000 follower, anagrammano di tutto, anche la notizia della vittoria di Yannik Sinner in Coppa Davis, quella del ministro Francesco Lollobrigida che scende dal treno a Ciampino, o la tregua in Palestina. E lanciano sfide per la creazione di anagrammi pure sulle poesie (l’ultima, di novembre, era di Eugenio Montale) o sulle canzoni mettendo insieme abilità, cultura, notizie, satira e parodia. Sono quelli di “101 anagrammi zen”, che una volta all’anno di vedono “in presenza” e quest’anno hanno scelto Rimini per la loro reunion. Dall’8 al 10 dicembre, dunque, la città della costa romagnola diventa ‘capitale’ dell’enigmistica con decine di anagrammisti, tra i quali Guido Iazzetta, redattore de “La Settimana Enigmistica” e direttore della rivista “La Sibilla”, e il fondatore del gruppo 101 Anagrammi Zen che nasce dall’omonimo libro di Marco Minelli.
A Rimini gli anagrammisti saranno protagonisti di varie prove, fra queste anche un concorso aperto a tutti per la creazione di una frase anagrammata a piacere contenente la parola Rimini. Per questo concorso per autori c’è infatti un solo vincolo: la frase dovrà contenere la parola Rimini o nella parte sorgente oppure nel suo anagramma (il concorso aperto a tutti è previsto il 9 dicembre pomeriggio nella sala congressi dell’albergo “Casa per ferie Salesiani”). Il raduno di dicembre, però, è solo la prima tappa di un calendario che prevede altri eventi. “Rimini è infatti già stata individuata come perfetto polo dell’enigmistica classica– annuncia Minelli, organizzatore del raduno assieme ai redattori di 101AZ- per la sua posizione baricentrica, per il mare e per la presenza di hotel e servizi turistici, tanto da sceglierla anche come città ospitante, nel giugno 2024, della Festa della Sibilla, una delle più importanti manifestazioni nazionali di enigmistica e giochi di parole, la prima in assoluto per numero di partecipanti”.
Inoltre l’anno scorso la gara solutori è stata vinta da Michele Pretolani (Mikiller), istruttore di tennis al circolo di San Mauro Mare, aggiunge Minelli, ricordando che tra gli enigmisti italiani ci sono anche diversi musicisti che hanno pubblicato giochi sulla rivista “La Sibilla”: Paolo Conte, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini, Nicola Piovani e il rapper Frankie Hi-Nrg. Ogni enigmista ha uno pseudonimo con il quale firma i suoi giochi sulle riviste, per esempio quello di Roberto Vecchioni è “Sergente York”. Il clima è sempre molto informale: durante i convegni, infatti, gli enigmisti si danno del tu e si chiamano tra di loro con lo pseudonimo. (Foto tratte da pagina Facebook ‘101 anagrammi zen’).