ROMA – “L’Italia sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione in modo pragmatico, con un approccio che rispetti la neutralità tecnologica, libero da radicalismo”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento in plenaria alla Cop28. “Se vogliamo essere efficaci serve una sostenibilità ambientale che non comprometta la sfera economica e sociale, una transizione ecologica non ideologica”.
MELONI: SIA SVOLTA SUL CLIMA, AGIRE IN MODO RAGIONEVOLE E CONCRETO
Per la presidente del Consiglio “è un momento chiave del nostro sforzo di contenere le temperature entro 1,5 gradi: anche se ci sono ragioni per essere ottimisti l’obiettivo è lontano, la Cop28 deve essere una svolta. Ci viene chiesto di fissare una chiara direzione e agire in modo ragionevole ma concreto”.
MELONI: TRACCIATA STRADA NEUTRALITÀ AL CARBONIO ENTRO 2050
“L’Italia ha deciso di investire sul biocombustibile globale: abbiamo tracciato la strada di neutralità al carbonio entro il 2050“, ha detto.
MELONI: AGIAMO PER CHI VERRÀ DOPO, È VALORE NOSTRA LEADERSHIP
Nel suo discorso al summit di Dubai, Meloni ha spiegato che: “molti sforzi che facciamo oggi daranno risultati quando molti di non non avranno più ruoli di responsabilità. Siamo qui per chi verrà dopo noi e questo definirà il valore della nostra leadership”.
MELONI: QUOTA SIGNIFICATIVA FONDO ITALIANO PER CLIMA ALL’AFRICA
“L’Italia intende destinare una quota estremamente significativa del Fondo italiano per il clima, la cui dotazione complessiva è di 4 miliardi di euro, verso il continente africano“, ha annunciato la premier. “Non però con un approccio caritativo, l’Africa non ha bisogno di carità ma va messa in condizione di competere ad armi pari”.