"L'Europa ci ha trattato come paesi inferiori, direi quasi come paesi colonizzati".
Con queste parole si è espresso oggi il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, in merito al fallimento dei negoziati per la firma dell'accordo commerciale Ue-Mercosur.
"Non ha tenuto conto del fatto che abbiamo diritto di partecipare alle decisioni", ha aggiunto Lula nel corso del vertice del Mercosur in corso di svolgimento a Rio per il passaggio della presidenza ad interim del blocco regionale sudamericano dal Brasile al Paraguay.
"Il testo attuale è migliore del precedente ma abbiamo bisogno ancora di una maggiore flessibilità che tenga conto della nostra necessità di crescere a livello industriale", ha quindi chiarito il presidente brasiliano.
Lula ha sottolineato di aver fatto tutti gli sforzi possibili per concludere l'accordo e che firmarlo durante vertice di Rio rappresentava "la concretizzazione di un sogno" e ha quindi invitato il suo successore alla guida del Mercosur, il paraguaiano Santiago Pena, a "non mollare".