Gente d'Italia

Usa all’Onu: “Non sosteniamo il cessate il fuoco immediato, perchè Hamas non vuole pace duratura”

"Mentre gli Stati Uniti sostengono fermamente una pace duratura, in cui sia israeliani che palestinesi possano vivere in pace e sicurezza, non sosteniamo le richieste per un cessate il fuoco immediato".

Lo ha detto l'ambasciatore americano all'Onu Robert Wood durante la riunione del Consiglio di Sicurezza, assicurando che gli Usa faranno "il possibile per liberare tutti gli altri ostaggi".
"Ciò non farebbe altro che gettare i semi per la prossima guerra, perché Hamas non ha alcun desiderio di vedere una pace duratura e una soluzione a due Stati", ha aggiunto.

 

Premier Anp non esclude ruolo Hamas nel futuro di Gaza

Nei contatti con l'amministrazione Biden sulla futura gestione di Gaza, il premier palestinese Mohammed Shtayeh ha detto che l'Autorità nazionale palestinese potrebbe partecipare a un "nuovo meccanismo, assieme con la comunità internazionale". In quel contesto - scrive Bloomberg, citando un alto funzionario palestinese - Shtayeh non ha escluso in principio una partecipazione, in forma subalterna, di Hamas. "Hamas prima del 7 ottobre era una cosa, adesso è un'altra", ha detto il premier. "Se sono disposti a un accordo e accettano la piattaforma politica dell'Olp, sarà possibile parlarne. Occorre che i palestinesi non siano divisi".

Ben Gvir: "Celle sotterranee per chi partecipò ai massacri"

Il ministro per la sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha ordinato che siano reclusi solo in celle sotterranee i membri della unita' di elite di Hamas 'Nukhbe' che il 7 ottobre hanno compiuto massacri e che sono stati poi catturati da Israele. ''Dopo anni che non era piu' utilizzato - ha scritto Ben GVir su X - ho ordinato al servizio carcerario di riattivare un settore sotterraneo per i detenuti della 'Nukbeh'. Quei nazisti - ha aggiunto - non si meritano alcun raggio di sole fintanto che i nostri connazionali rapiti si trovano nei tunnel infernali''.

Israele: "Ieri 450 gli attacchi su Hamas nella Striscia"

Sono stati circa 450 gli attacchi compiuti ieri dall'esercito israeliano sulla Striscia mentre continua la pressione sulla roccaforte di Hamas a Khan Yunis nel sud e nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che a Khan Yunis sta operando la 7/a Brigata che ha aiutato le forze aeree a colpire "terroristi, alcuni dei quali intendevano lanciare razzi verso le forze israeliane". Secondo la stessa fonte, la Marina israeliana ha attaccato "infrastrutture terroristiche usate dalle forze navali di Hamas nel centro e nel sud della Strscia".

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