NEW YORK - Era stato accennato durante la conferenza stampa a Manhattan di Italy on Screen Today New York Film and Tv Series Fest, ma la notizia ora è ufficiale: “Io Capitano” di Matteo Garrone verrà proiettato in tutte le sale del Nord America da inizio 2024. Ad acquisirne i diritti di distribuzione il noto gruppo Cohen Media, famoso per la distribuzione dei film stranieri in Nord America.
Una notizia che giunge all'indomani della clamorosa standing ovation al teatro dedicato a Robin Williams, The Sag-Aftra Foundation, nel cuore di Manhattan, a pochi passi da Central Park e da Columbus Circle, che ha visto una lunga coda di newyorkesi in attesa dell’ultimo capolavoro di Matteo Garrone. La pellicola candidata dall’Italia agli Oscar 2024 per la categoria Best International Movie, ha ufficialmente aperto la rassegna cinematografica Italy on Screen Today New York Film and Tv Series Fest, giunta alla sua VIII^ edizione. E il successo è stato eclatante.
“Il botteghino è andato in tilt. In soli due giorni abbiamo registrato il sold out dei biglietti”, ha dichiarato la direttrice di Italy On Screeen Today, Loredana Commonara, che ha aggiunto: “Nonostante il tutto esaurito, poco prima della proiezione molti newyorkesi che non sono riusciti a fare la registrazione, hanno tentato la fortuna presentandosi fuori dal teatro sperando di trovare un posto all’ultimo momento. Questo entusiasmo ci dimostra come la nostra rassegna cinematografica sia ormai un appuntamento consolidato a New York e come il film diretto da Matteo Garrone, con la scelta coraggiosa di girarlo in lingua originale, sia una carta vincente per il consenso del pubblico internazionale”.
Spettatori visibilmente commossi a fine proiezione che hanno mostrato il pieno gradimento alzandosi in piedi di fronte all’arrivo sul palco del regista Matteo Garrone, dei protagonist Seydou Sarr e Moustapha Fall, nonché del consulente alla sceneggiatura Mamadou Kouassi. Una standing ovation accompagnata da un lunghissimo scroscio di applausi.
Presenti in sala Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, tra i co-produttori del film, e il console generale Fabrizio di Michele, che nel pomeriggio ha aperto la sede del consolato a Park Avenue, per ospitare la conferenza stampa. Tra le celebrità sedute in platea ad applaudire Trudie Styler, Adam Gordon, Giovanni Morricone, figlio del maestro Ennio, il noto fotografo Fabrizio Ferri, Roderick Spencer e l’attrice golden globe awards Alfré Woodard.
“L’immigrazione e lo schiavismo riaprono ferite profonde nell’animo degli americani. Squarci indelebili che difficilmente riescono a rimarginarsi nonostante i cambi generazionali”, ha detto Matteo Garrone alla numerosa platea di americani, vip internazionali e italiani residenti a New York. “Quello che mostro nel film è il dietro le quinte di un “viaggio della speranza”: le violenze della polizia libica, le torture nei centri di detenzione, lo schiavismo. Noi raccontiamo tutto questo attraverso l’interpretazione spontanea e vera dei due protagonisti aiutati da chi quel viaggio lo ha fatto davvero – Mamadou Kouassi, ndr. – ed è per questo che “Io Capitano” toccherà i cuori degli americani, un popolo di migranti che in passato ha conosciuto questi stessi drammi”, ha precisato il regista.
Tante le domande del pubblico durante il Q&A moderato dalla giornalista esperta di cinema Silvia Bizio. Domande che hanno evidenziato il coinvolgimento personale degli spettatori, ora sicuramente entusiasti di poterlo trovare fra poco anche nelle sale cinematografiche statunitensi. Una notizia questa dell'acquisizione dei diritti di distribuzione da parte di Cohen Media Group che potrebbe dare ovviamente maggiore chance alla pellicola di passare lo step del 21 dicembre, giorno in cui si saprà se il film entra nella shortlist dei 15 destinati poi all’ultima selezione, quella del 23 gennaio quando solo 5 andranno veramente alla notte delle stelle.