MADRID - Si é svolta la cerimonia della XVII Eedizione dei Premi Italianità 2023 organizzata dal Comites di Madrid nel teatro Fernando de Rojas del Circulo de Bellas Artes a Madrid.
L’evento è stato aperto dal discorso di saluto agli oltre 400 presenti tra il pubblico dell’ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccini Grimaldi, seguito dal direttore del Circulo de Bellas Artes, Valerio Rocco Lozano, e concluso dal presidente del Comites di Madrid, Andrea Lazzari.
I premiati 2023
PREMIO ALLA SCENZA: Yves Daniele
PREMIO ALLA MEDICINA: Anna Matilde Lithgow
PREMIO ALL’ASSOCIATIVISMO: Michele Rossi
PREMIO ALLA CULTURA: Claudio Fiorentini
PREMIO ALLA GASTRONOMIA: Gianni Pinto
PREMIO ALLA PMI: Attilio Mingolla
PREMIO AL MADE IN ITALY: Sabina Petillo
PREMIO ALL’ATTIVISMO SOCIALE: Erik Zanon
PREMIO ALLA SOLIDARIETÁ: Giovanni Simone
PREMIO ALLO SPETTACOLO: Alessia Desogus
PREMIO ALLO SPORT: Maria Teresa Chirivi
Anche quest’anno, poi, il Consiglio del Comites di Madrid ha assegnato tre riconoscimenti speciali all’Italianità a: Mauro Bafile giornalista; Alberto Zerbini, manager del turismo; e alla memoria di Aldo Sebastianelli, “Alduccio”, il primo pizzaiolo italiano in Spagna.
Per questa edizione il Comites ha intrapreso, grazie ad una proposta del consigliere CGIE, Pietro Mariani, una collaborazione con il Film Festival Internazionale di Cortometraggi di Montecatini Terme (MISFF), che grazie al suo presidente Marcello Zeppi, ha permesso il coinvolgimento del Comune di Montecatini Terme e del Comune di Impruneta: il Municipio ha supportato la realizzazione dei premi donando una “Tegola”, rappresentante la città, montata su una base in ottone molto elegante. Anche la gioielleria Paolo Penko di Firenze, con i fiorini della fortuna, e l’azienda tessile Bellandi, con borse di panno del Casentino, hanno offerto riconoscimenti ai premiati. Durante il Gala si è esibita la giovane ballerina di Varese Alessia Bolognini, invitata per la occasione.
La serata ha visto la presenza di tanti invitati speciali tra i quali Andrea Tumbarello (chef ristorante Don Giovanni di Madrid premiato nel 2022) che, insieme al premiato chef Gianni Pinto e ad Enrique Cerezo (presidente club Atlético de Madrid), ha accompagnato la premiazione di Maria Teresa Chiriví rimarcando l’orgoglio del club per il meritato riconoscimento.
Diversi i momenti artistici proposti quest’anno: il musicista italo-argentino Facundo Petruccelli, con il suo bandeon, ha magicamente portato il teatro in Argentina suonando pezzi di libertango, ricordando anche le musiche popolari del sud Italia; il Teatro Internazionale Residui con sede a Madrid ha partecipato presentando il suo progetto Green Ethics, omaggiando la platea con un estratto della sua opera teatrale “Travesía”. Molto apprezzato dal pubblico presente.
Non poteva mancare una menzione gastronomica, con la consegna dei premi ai vincitori del primo Concorso di Cucina promosso dal Comites, consegna realizzata dalla madrina del concorso la ex concorrente di Masterchef Spagna, Claudia Ferranti, accompagnata da Manfredi Bosco, presidente della Federazione Italiana Cuochi, FIC sezione Spagna, collaboratore con la Scuola Italiana di Madrid del concorso.
Ci sono stati, infine, anche momenti cinematografici: presentato, in particolare, il teaser del documentario sull’emigrazione femminile italiana in Spagna “Sotto nuovi cieli” realizzato dal Comites con il finanziamento del MAECI, e il progetto “Utopia”, un docufilm che vuole riportare alla memoria collettiva il naufragio del piroscafo nella baia di Gibilterra avvenuto nel 1891 che vide la morte di quasi 600 emigranti italiani diretti a New York. Entrambi sono progetti del Comites di Madrid.
Il Comites inoltre ha rivolto un grazie speciale alle Associazioni italiane in Spagna e alle aziende sponsor Amici del Comites, ricordando l’importanza del loro ruolo presso la comunità italiana a Madrid e in tutta la Spagna.
Visto il successo della precedente edizione, anche quest’anno il Comites ha ripetuto il Brindisi Solidale, facendo una donazione al progetto “Caravana Autism Friendly” promosso dall’omonima associazione.