TRONDHEIM - L’ambasciatore d’Italia a Oslo, Stefano Nicoletti, ha preso parte alle celebrazioni di Trondheim come Capitale europea del volontariato e per il passaggio del testimone alla città di Trento che lo sarà l’anno prossimo, assieme ad una delegazione della città di Trento, guidata dal sindaco Franco Ianeselli.
Il Centro per il Volontariato Europeo (CEV) nomina ogni anno un Comune europeo che sostiene e investe nel volontariato e mira a rafforzare, ispirare e celebrare il volontariato.
L’evento, intitolato “Da Trondheim a Trento”, ha visto la presenza di circa 500 invitati, compreso il nuovo sindaco di Trondheim, Kent Radum.
La città di Trondheim ha celebrato l’anno che l’ha vista Capitale europea del volontariato con eventi, incontri e attività che hanno promosso le attività del terzo settore. È stato inoltre creato il Frivilligforum, un luogo di incontro mensile per gruppi e organizzazioni di volontariato. Trondheim e la contea del Trøndelag ospitano 14 centri di volontariato molto attivi e 1.500 organizzazioni di volontariato. Inoltre, più del 50% dei residenti di Trondheim sono coinvolti in azioni di volontariato. A Trento, invece, una persona su cinque fa volontariato e in città sono attive circa 660 associazioni di volontariato.
L’ambasciatore Nicoletti si è detto orgoglioso di celebrare la nomina di Trento a Capitale europea del volontariato e ha espresso l’augurio che gli eventi previsti per il 2024 “aumentino ulteriormente la partecipazione dei cittadini alle attività di volontariato, che sono fondamentali per creare una comunità all’insegna della solidarietà, della partecipazione e della mobilitazione sociale, sportiva, culturale e ambientale”.
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