Via libera all’ottavo decreto per l’invio di armi all’Ucraina e proroga fino al 31 dicembre 2024 dell’autorizzazione a mandare aiuti militari a Kiev.
Scade il prossimo 31 dicembre la legge che autorizza il governo alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all’Ucraina. Il Consiglio dei ministri in mattinata ha approvato il decreto di proroga a tutto 2024 “con il consenso dell’intero governo”, sottolinea la Difesa.
L’Italia non è tra i Paesi che hanno impegnato i maggiori fondi per il sostegno militare all’Ucraina, secondo gli ultimi dati del Kiel Institute. In testa ci sono gli Stati Uniti, con ben 44 miliardi di euro, seguiti dalla Germania (17,1) e dal Regno Unito (6,6). Bisogna scendere al 13/o posto per trovare l’Italia, che ha speso 700 milioni.
Roma è ancora più in basso nella graduatoria sulla trasparenza in relazione ai dati disponibili in quest’ambito: ha un indice di 2.2 rispetto a quello massimo di 4.9 raggiunto da Commissione europea, Germania e Islanda: è 28/a su 42 Paesi.