di ENRICO PIRONDINI
Conte all’attacco. Il leader dei Cinque stelle ha una tale smania di visibilità che se va ad un matrimonio vorrebbe essere la sposa, se va ad un funerale gradirebbe fare il morto.
Altra spiegazione non c’è dopo l’intemerata scenografica rifilata alla fragile Schlein. Parla ad Elly perché Giorgia intenda (ma la Premier lo ignora). Chiaro lo scopo: personalizzare lo scontro, avere i riflettori addosso; e se sul ring non sale la Meloni, pazienza , c’è pur sempre una Schlein da depredare.
Il patrimonio del Pd fa gola. Giuseppi conta almeno di raccattarne le briciole, dopo le urne Europee di giugno ‘24. E nella attesa giù bordate alla segreteria dem, sfruttando i mal di pancia del Nazareno.
E così Elly è finita all’angolo, l’avvocato del popolo (quale?) sulle prime pagine dei giornali. È vera gloria? Spiega tutto il ceffone piazzato sul muso Italo-svizzero (“Schlein pensi a federare non noi, ma le correnti Pd”).
E visto che taccuini e flash non mollavano “l’osso di Appula” , Conte ha pensato di aggiungere un consiglio. E cioè “fare chiarezza sulla questione morale”. Apriti cielo!
L’IRA FUNESTA DEI DEM CON ELLY
Al Nazareno ci si aspettava una replica cazzuta della segretaria. Ed invece è uscita una velina alla camomilla: ”Non rispondiamo agli attacchi perché siamo impegnati a contrastare Meloni”.
Pronti i messaggi indignati di parlamentari e dirigenti. Il più delicato? Eccolo: ”Ma come, quello la trolla dicendole che non ha alcuna intenzione di farsi coalizzare e fa basse insinuazioni sulla nostra questione morale”.
Domanda successiva: perché la leader non difende l’onore del partito? Il cerchio magico di Elly ha avuto la consegna del silenzio, pubblicamente si sono alzate solo poche e flebili voci.
Comunque secca la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno: ”Ogni pazienza ha un limite, Conte chiarisca se intende costruire una alternativa alla destra o correre solo contro il Pd”.
Puntuale Deborah Serracchiani che ha ricordato che Conte “ha governato con la destra sovranista e con il Pd, quindi eviti di sottoporci a esami di correttezza politica“.
LA SPONDA CROLLATA DI PRODI
È durato poco il gioioso “ grazie professore” con cui lo staff di Schlein ha celebrato sui social l’endorsement di Romano Prodi alla segretaria “ federatrice del Centrosinistra”.
Conte ha immediatamente bocciato l’investitura del “ padre nobile di stagioni passate”. La più curiosa battuta uscita da casa Pd? Eccola: ”Da una parte c’era Meloni con Musk, dall’altra Elly con Prodi: chi sarà sembrato più moderno?.